GIFFONI SEI CASALI - SIETI a 20 km dal centro di Salerno
LA STORIA: Palazzo Pennasilico si trova nel Casale di Sieti, una delle frazioni di Giffoni Sei Casali, in provincia di Salerno. Questo edificio storico, che risale al XVII secolo, rappresenta un importante esempio di architettura nobiliare rurale della zona, con caratteristiche che riflettono il contesto sociale, culturale e artistico dell'epoca. Il palazzo si inserisce nel contesto dell'architettura barocca, un periodo in cui la nobiltà locale, soprattutto in zone montane come quella di Giffoni, costruiva dimore signorili per simboleggiare il proprio status e la propria ricchezza. Lo stile è elegante ma sobrio, adattato alle risorse del territorio e alle necessità pratiche di una residenza di campagna. La struttura è composta da un corpo centrale e da un imponente portale d'ingresso, che esprime un equilibrio tra funzionalità e decorazione
DESCRIZIONE: il palazzo è su 4 livelli fuori terra con un piano terra, primo piano, secondo piano, un piano sottotetto, terrazzi, box auto, per una superficie totale di circa 1.200 mq. oltre il terreno
-Piano terra: circa 400 mq. con altezze variabili. Dal portale di ingresso si accede ad un corpo centrale (corte) dove è presente l'imponente scalinata che porta ai piani superiori. I locali al piano terra sono depositi, cantina, cappella, locale adibito a forno, bagno, stalla, box auto.
-Primo piano: 318 mq. circa, con più ingressi; 4 camere, salone, soggiorno, zona pranzo, due cucine, 4 bagni, alcova (una delle stanze più caratteristiche del palazzo);
-Secondo piano: 240 mq. circa, corridoio, salone doppio, camera con bagno, due camere, altro salone doppio con camino-bagno-lavanderia, cucina con forno a legna, due ampi terrazzi
-Piano sottotetto, 209 circa, 4 ambienti comunicanti con altezze variabili e un piccolo terrazzo.
-Terreno circa 17.000 mq. coltivati a nocciole, castagno, olive, agrumi, parzialmente recintati. Il terreno è vicino al palazzo con ingresso comodo dalla strada che consente la possibilità di realizzare un ampio parcheggio.
DETTAGLI: All'interno di Palazzo Pennasilico sono presenti camere con affreschi; si ritiene che il pittore che li realizzò fosse di scuola napoletana, influenzato dalle tendenze artistiche barocche dell'epoca. Le pitture, che decorano principalmente le stanze del piano nobile, sono caratterizzate da motivi allegorici e scene mitologiche, con colori vivaci e un senso di movimento che riflette l'arte barocca.
La Camera Alcova
Una delle stanze più caratteristiche del palazzo è la camera alcova, un ambiente che era riservato alla privacy della famiglia e per l'ospitalità degli ospiti più importanti. La stanza è decorata con affreschi che raccontano temi legati alla mitologia, simboli di potere e di prestigio, in linea con la cultura della nobiltà dell'epoca. L'alcova, un piccolo spazio intimo che ospitava il letto matrimoniale, era anche il luogo in cui si rifletteva il buon gusto e la raffinatezza dei proprietari. Gli affreschi che decorano l'ambiente sono tra i più preziosi dell'intero palazzo, con motivi che suggeriscono una fusione tra arte e vita quotidiana.
Materiali utilizzati
La costruzione del Palazzo Pennasilico è caratterizzata dall'uso di materiali locali. La pietra calcarea e il tufo, abbondanti nella zona di Giffoni, sono i principali materiali utilizzati per le strutture murarie, offrendo resistenza e durabilità. Il legno è stato impiegato nelle travature e nelle finiture interne, mentre gli stucchi e gli affreschi sono stati realizzati per decorare le stanze più importanti, come la sala del piano nobile e la camera alcova.
Il palazzo appartenne alla famiglia Pennasilico, una delle famiglie nobili di Giffoni, che godette di un'importante posizione sociale nell'area. La residenza non era solo un luogo di soggiorno per la famiglia, ma anche un punto di riferimento per eventi sociali, culturali e politici a livello locale. La casa divenne quindi anche un luogo di incontro per la nobiltà dell'epoca, che vi si riuniva per occasioni mondane e per festeggiamenti, conservando il ruolo di centro di prestigio per molti anni.
Negli ultimi anni il palazzo è stato utilizzato ad uso turistico/alberghiero.
LA STORIA: Palazzo Pennasilico si trova nel Casale di Sieti, una delle frazioni di Giffoni Sei Casali, in provincia di Salerno. Questo edificio storico, che risale al XVII secolo, rappresenta un importante esempio di architettura nobiliare rurale della zona, con caratteristiche che riflettono il contesto sociale, culturale e artistico dell'epoca. Il palazzo si inserisce nel contesto dell'architettura barocca, un periodo in cui la nobiltà locale, soprattutto in zone montane come quella di Giffoni, costruiva dimore signorili per simboleggiare il proprio status e la propria ricchezza. Lo stile è elegante ma sobrio, adattato alle risorse del territorio e alle necessità pratiche di una residenza di campagna. La struttura è composta da un corpo centrale e da un imponente portale d'ingresso, che esprime un equilibrio tra funzionalità e decorazione
DESCRIZIONE: il palazzo è su 4 livelli fuori terra con un piano terra, primo piano, secondo piano, un piano sottotetto, terrazzi, box auto, per una superficie totale di circa 1.200 mq. oltre il terreno
-Piano terra: circa 400 mq. con altezze variabili. Dal portale di ingresso si accede ad un corpo centrale (corte) dove è presente l'imponente scalinata che porta ai piani superiori. I locali al piano terra sono depositi, cantina, cappella, locale adibito a forno, bagno, stalla, box auto.
-Primo piano: 318 mq. circa, con più ingressi; 4 camere, salone, soggiorno, zona pranzo, due cucine, 4 bagni, alcova (una delle stanze più caratteristiche del palazzo);
-Secondo piano: 240 mq. circa, corridoio, salone doppio, camera con bagno, due camere, altro salone doppio con camino-bagno-lavanderia, cucina con forno a legna, due ampi terrazzi
-Piano sottotetto, 209 circa, 4 ambienti comunicanti con altezze variabili e un piccolo terrazzo.
-Terreno circa 17.000 mq. coltivati a nocciole, castagno, olive, agrumi, parzialmente recintati. Il terreno è vicino al palazzo con ingresso comodo dalla strada che consente la possibilità di realizzare un ampio parcheggio.
DETTAGLI: All'interno di Palazzo Pennasilico sono presenti camere con affreschi; si ritiene che il pittore che li realizzò fosse di scuola napoletana, influenzato dalle tendenze artistiche barocche dell'epoca. Le pitture, che decorano principalmente le stanze del piano nobile, sono caratterizzate da motivi allegorici e scene mitologiche, con colori vivaci e un senso di movimento che riflette l'arte barocca.
La Camera Alcova
Una delle stanze più caratteristiche del palazzo è la camera alcova, un ambiente che era riservato alla privacy della famiglia e per l'ospitalità degli ospiti più importanti. La stanza è decorata con affreschi che raccontano temi legati alla mitologia, simboli di potere e di prestigio, in linea con la cultura della nobiltà dell'epoca. L'alcova, un piccolo spazio intimo che ospitava il letto matrimoniale, era anche il luogo in cui si rifletteva il buon gusto e la raffinatezza dei proprietari. Gli affreschi che decorano l'ambiente sono tra i più preziosi dell'intero palazzo, con motivi che suggeriscono una fusione tra arte e vita quotidiana.
Materiali utilizzati
La costruzione del Palazzo Pennasilico è caratterizzata dall'uso di materiali locali. La pietra calcarea e il tufo, abbondanti nella zona di Giffoni, sono i principali materiali utilizzati per le strutture murarie, offrendo resistenza e durabilità. Il legno è stato impiegato nelle travature e nelle finiture interne, mentre gli stucchi e gli affreschi sono stati realizzati per decorare le stanze più importanti, come la sala del piano nobile e la camera alcova.
Il palazzo appartenne alla famiglia Pennasilico, una delle famiglie nobili di Giffoni, che godette di un'importante posizione sociale nell'area. La residenza non era solo un luogo di soggiorno per la famiglia, ma anche un punto di riferimento per eventi sociali, culturali e politici a livello locale. La casa divenne quindi anche un luogo di incontro per la nobiltà dell'epoca, che vi si riuniva per occasioni mondane e per festeggiamenti, conservando il ruolo di centro di prestigio per molti anni.
Negli ultimi anni il palazzo è stato utilizzato ad uso turistico/alberghiero.