Oregon, Stati Uniti D’America - Johnny era un taglialegna in cerca di lavoro. Dopo aver girato in lungo e in largo riuscì a trovare, finalmente, un’ottima opportunità. Carico di energia e motivazione, iniziò questa sua nuova avventura.
Il primo giorno di lavoro il caposquadra assegnò a Johnny una zona del bosco dandogli un’ascia per iniziare a lavorare. Johnny iniziò il suo lavoro sotto lo sguardo incuriosito del suo capo e, a fine giornata, riuscì ad abbattere 17 alberi. Un risultato eccezionale.
Il secondo giorno, nonostante tutto l’impegno, il risultato non fu altrettanto eccezionale. Johnny tagliò 13 alberi e giustificò il suo risultato incolpando la stanchezza. Per questo motivo si coricò prima del previsto.
Il terzo giorno, quindi, si alzò un’ora prima in modo da avere a disposizione più tempo per abbattere quanti più alberi possibili. Nonostante la voglia e le energie spese, il numero di alberi non fu superiore ai 10.
E così nei giorni a seguire. Johnny, mortificato, sì presentò dal capo scusandosi per lo scarso rendimento a cui non riusciva a dare spiegazione. Dopo aver ascoltato le parole dell’uomo, il caposquadra gli chiese: “Quando è stata l’ultima volta che hai affilato la tua ascia?”.
E Johnny rispose: “Non ho avuto tempo per affilare la mia ascia, ero troppo impegnato a tagliare gli alberi”.
Quante volte ti sei trovato nella stessa situazione di Johnny il taglialegna? Carico di energia e motivazione, con obiettivi chiari, ma le cose non sono andate come avresti voluto. E se stessi impiegando il tuo tempo e le tue forze nella direzione sbagliata?
Ricordati che il principio di Pareto è sempre valido. Il 20% delle cose che fai genera l’80% dei tuoi risultati.
Ciò significa che dell’infinità di cose che hai da fare durante la giornata, la settimana, il mese, solo quel 20%, che ti dà l’80% dei risultati, è davvero importante.
Non sprecare altro tempo a fare le cose che non servono realmente, fermati e domandati:
“Ho affilato la mia ascia? Ho individuato il mio 20%?”.
Ti sei mai chiesto cosa distingue le persone di successo dalle altre? Non so te, ma personalmente amo leggere i racconti di persone che hanno fatto la storia, che hanno raggiunto vette incredibili e che hanno, in un modo o nell’altro, creato valore nel mondo.
Basti pensare a Napoleone Bonaparte, condottiero, politico, innovatore, legislatore e leader indiscusso, oppure a Richard Branson, numero uno e fondatore del Virgin Group (un impero che vanta ben 400 società), oppure ancora a Elon Musk, fondatore – tra le altre - di Tesla, SpaceX e SolarCity ed il quale ha iniziato a 12 anni vendendo il suo primo videogioco per 500 dollari e poi non si è più fermato, passando da grandi successi a grandi fallimenti. Tutti e tre avevano e hanno il tuo medesimo tempo a disposizione e sono stati in grado di sfruttarlo al meglio. Mentre i “molti” ricorrono spesso ad inutili alibi o rimangono vittime degli eventi, loro hanno raggiunto risultati incredibili. Tu chi hai scelto di essere?
Ti svelo un segreto: il tempo non può essere gestito. Si, ne sono consapevole. È l’opposto di ciò che ti raccontano ormai da anni. Riflettici bene: puoi tu “amministrare” qualcosa che non è sotto il tuo diretto controllo? Potrai mai avere influenza su qualcosa che è non è direttamente manipolabile?
Il tempo è la dimensione nella quale si concepisce e si misura il trascorrere degli eventi (Wikipedia). Ecco quindi che non puoi far altro che gestire e condurre solo gli eventi e le azioni che tu crei. Solo quelli che dipendono da te e soltanto da te, solo su quelli hai influenza.
Concentrarsi su ciò su cui puoi avere influenza è il primo passo per organizzare la tua vita e massimizzare il tuo tempo. Concentrarsi su sé stessi, sulle proprie azioni e sui propri risultati è il modo migliore per essere efficienti e raggiungere i propri obiettivi.
Ora ovviamente, mi dirai: da quale azione iniziare, da quale obiettivo?
Il mio consiglio è quello di iniziare ponendoti, come scrive Gary Keller nel suo Best Seller “Una cosa sola”, questa domanda: “Qual è la sola e unica cosa che posso fare, in modo che facendola tutto il resto diventi semplice e superfluo?”. Parti da qui.
Ok lo ammetto, anche per me fare una sola ed unica cosa risulta difficile, a volte impossibile. Probabilmente perché, come anche tu che stai leggendo, siamo cresciuti in un’epoca in cui riceviamo input in continuazione: segnali, informazioni, annunci sono all’ordine del giorno…anzi del secondo!
Eppure, se ci pensi un attimo, focalizzarsi su una cosa soltanto è fondamentale. È l’inizio di un processo semplice per raggiungere obiettivi non necessariamente facili.
Focus >> Processo >> Risultato >> Altro Focus >> Processo >> Risultato etc.
Ed il processo è ripetibile all’infinito.
Sembra facile vero? In realtà non lo è per niente. Anzi, se sei debole di cuore ti invito a non continuare la lettura, se invece sei uno tosto/a allora buona continuazione.
Per poterti focalizzare su una ed unica cosa hai bisogno di fissarti degli obiettivi e quindi delle azioni. Lo so a cosa stai pensando, ma la tua vita non è un elenco della spesa.
Cestina, butta, strappa la tua lista e da oggi inizia a programmare, scadenzare e calendarizzare le tue attività ed i tuoi obiettivi. Hai un percorso da seguire, giusto? Quindi ti occorre una bussola, non un bugiardino.
Il tuo focus deve essere saldo, non intaccato da avvenimenti e situazioni esterne. Per questo motivo devi essere pronto a dire “no” a quasi a tutto. Concentrati sui tuoi risultati perché, solo quando raggiungerai i tuoi obiettivi potrai aiutare gli altri, risolvere situazioni particolari o interessarti ad avvenimenti esterni al tuo focus. Fino a quel momento non mollare.
Hai scelto il tuo focus, hai programmato e sei pronto a dire di “no” a chi o cosa interrompe il tuo viaggio? Bene, ora è il momento di fermarti e comprendere se hai bisogno di qualcuno con cui affrontare il percorso: no, non puoi fare tutto da solo.
Circondati di collaboratori con la tua stessa vision e competenze differenti. Segui i consigli di Jack Ma, fondatore di Alibaba: “Quando assumo qualcuno, voglio sempre persone più brillanti di me. Do un consiglio ai miei colleghi: guarda quel giovane uomo, se pensi che potrà diventare il tuo capo nel giro di 5 anni, allora assumilo». Delega e dai loro responsabilità, te ne saranno riconoscenti.
Una volta che hai un team fai attenzione a non cadere nella trappola. Come dice Elon Musk ai suoi: «Le riunioni eccessive sono la ruggine delle aziende». No, non tutte le riunioni servono. Ricorda, il tuo tempo è sacro, ed anche quello di chi ti è accanto.
La casa dei tuoi sogni è dietro l’angolo.