Qualsiasi attività tu svolga, in ambito professionale o personale il Tempo, purtroppo, è una risorsa che non può essere modificata: ovunque tu sia nel mondo ci sono sempre solo 52 settimane l’anno, 7 giorni la settimana, 24 ore in una giornata e 60 minuti in un’ora. Prendere coscienza di questo può essere traumatico, tuttavia è un dato di fatto immodificabile.
Siamo pertanto d’accordo che la risorsa Tempo non va sprecata, ma va organizzata e sfruttata al massimo della potenzialità perché il tempo, si sa, non fa sconti o eccezioni per nessuno.
Secondo un sondaggio realizzato da Linkedin (network che connette Imprese e Professionisti) ad inizio 2018, è stato chiesto a Manager di Azienda quali fossero le skills (competenze) maggiormente richieste in fase di selezione del personale.
Per quanto riguarda le “soft skills” (le competenze trasversali) sono emerse le seguenti:
È evidente, dunque, che in fase di selezione si ricerca un collaboratore che, tra le principali caratteristiche, abbia la capacità di gestire il proprio tempo, per organizzare al meglio le proprie attività e di conseguenza anche quelle dei suoi collaboratori.
Chiunque gestisca progetti, si trova a dover fare i conti con il tempo. Un approccio corretto determina il pieno controllo di un progetto assegnato, permette la verifica e la gestione di ciascuna fase, permettendo modifiche in corso d’opera e cambi di direzione. La cattiva gestione del tempo porta nella migliore delle ipotesi a ritardi, nella peggiore delle ipotesi al fallimento di un intero progetto o il non raggiungimento di un obiettivo.
Quali sono le attività coinvolte nel Time Management?
Cerchiamo innanzitutto di prendere coscienza di alcuni aspetti e dinamiche che sono parte del nostro modus operandi, poichè sfruttare al meglio la giornata lavorativa dipende esclusivamente da noi stessi.
Non dimenticare che una giornata è fatta di sole 24 ore, delle quali se ne dedicano in media 10 al lavoro (chi più, chi meno).
Inserisci le attività nei diversi riquadri:
P.1= Priorità 1 (cosa è urgente e importante).Su queste attività investi le maggiori energie da subito;
P.2= Priorità 2 (cosa non è urgente ma importante). Attività da pianificare;
P.3= Priorità 3 (cosa è urgente ma non importante). Attività da delegare ad altri;
P.4= Priorità 4 (cosa non è urgente né importante). Attività da fare nei ritagli di tempo.
Non cadere nella trappola del dire “ancora 5 minuti...”, ogni cosa ha un tempo ben definito e va rispettato.
Mi piace chiudere questo articolo con una citazione che a mio vedere sintetizza tutta l’attività di Time Management:
“La cattiva notizia è che il tempo vola. Quella buona è che tu sei il pilota.” - M. Altshuler
La casa dei tuoi sogni è dietro l’angolo.