Sicuramente ti ricorderai dell’articolo pubblicato su questo blog nel quale abbiamo iniziato a conoscere i concetti del “Lean Thinking” che nasce come evoluzione dell’ottimizzazione dei processi produttivi in ambito industriale.
Oggi il Lean Thinking non è solo applicato in ambito produttivo, ma è una filosofia in grado di coinvolgere tutti i livelli e le risorse di un’azienda arrivando a permeare l’intera cultura.
Come applicare il pensiero lean al settore immobiliare? Oggi vogliamo invitarti a ragionare su come applicare questo concetto nel lavoro di tutti i giorni al fine di creare un’agenzia immobiliare automatizzata, veloce e produttiva. Per dirla in una sola parola, un’agenzia Lean.
Avere un buon portafoglio immobiliare è alla base di qualsiasi agenzia di successo. Per crearlo, occorre che l’acquisizione sia costante nel tempo e di qualità: gli immobili devono essere quelli che il mercato richiede e al giusto prezzo.
Spesso, però, ci concentriamo troppo sui risultati da raggiungere tralasciando quello che è il percorso da seguire. Ti sarà capitato spesso di affrontare situazioni che non avevi previsto, eventi che ti hanno colto impreparato e che hanno rappresentato un ostacolo al raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Il fine che ci siamo posti, quindi, è quello di far sì che l’agenzia migliori l’acquisizione sia in termini quantitativi che qualitativi, riducendo l’utilizzo delle risorse a disposizione tra le quali il tempo.
Quindi, come ottimizzare il processo di acquisizione seguendo l’ottica Lean?
Un’efficiente organizzazione aziendale non può prescindere dalla risoluzione di problematiche legate al disallineamento informativo sulle procedure che identificano tutte le fasi del processo. Telefonate, attività costante sul territorio e presenza di qualità sui social sono le pietre miliari del procedimento di acquisizione e necessitano degli standard procedurali al fine di ottimizzare il processo e far vivere al cliente un’esperienza unica.
Analizzare il flusso dei processi risulta quindi il primo step da compiere per l’implementazione di una strategia Lean. Se da un lato i diagrammi di flusso possono esserci d’aiuto, dall’altra è necessario condividerli in maniera chiara ed univoca con tutto il team tramite meeting di gruppo e video tutorial.
Al termine di questo primo passo, occorre pianificare le attività di cui abbiamo parlato sopra.
La prima attività è quella delle telefonate le quali devono essere pianificate tramite fogli di lavoro, gestite tramite crm e monitorate tramite KPI (numero, durata, esiti etc.).
In parallelo all’attività di back office (telefonate) andrebbe sviluppata un’attività a contatto con i nostri potenziali clienti al fine di creare un network di segnalatori e potenziali brand ambassador. E’ fondamentale, dunque, in questa fase entrare in contatto con quante più persone non presenti nella nostra cerchia ristretta (amici, parenti, etc.).
Ovviamente anche questa attività dovrebbe essere pianificata quotidianamente, mensilmente e annualmente tramite l’utilizzo di fogli di lavoro Excel.
Per un’ampia visibilità della tua agenzia, come culmine delle attività precedentemente analizzate, è fondamentale una presenza costante e di qualità nel mondo dei social.
Il piano editoriale risulta essere lo step fondamentale: orari di pubblicazione, tipologia di contenuti, format grafico standardizzato e riconoscibile, rubriche schedulate secondo una programmazione predefinita e automatizzazione del processo di pubblicazione, sono le attività principali che potranno aiutarti ad essere un’agenzia Lean anche sul web.
Adesso che hai il primo degli strumenti necessari per rendere la tua agenzia un modello nell’applicazione del Lean Thinking, non ti resta che metterti alla prova per migliorare l’acquisizione e differenziarti in maniera decisiva dalla concorrenza.
Non preoccuparti, nelle prossime puntate ti daremo gli altri strumenti per rendere Lean tutti i processi della tua agenzia.
Stay Tuned.
La casa dei tuoi sogni è dietro l’angolo.