Magione (PG) - Sant'Arcangelo
In zona Lago Trasimeno
VENDIAMO AREA EDIFICABILE, con destinazione urbanistica Turistico Ricettiva o Senior Housing.
Meravigliosa posizione VISTA LAGO, residenziale, panoramica e soleggiata il terreno edificabile offre la possibilità di realizzare diversi progetti.
Ha un'estensione di totali 35.000 metri quadrati, di cui 21.000 metri quadrati sono agricoli, gli altri 14.000 metri quadrati sono edificabili con in corso un progetto in fase di approvazione per la costruzione di una struttura di Senior Housing da 54 camere con relativi servizi.
La cubatura totale a disposizione è di 7.500 metri cubi, con ulteriore possibilità di ampliamento di ulteriore cubatura.
Il lago Trasimeno è un lago chiuso perché non dispone di immissari o emissari naturali.
Il Trasimeno è detto a struttura laminare perché è molto esteso (128 Kmq) ma poco profondo (6 metri). Le isole.
Nel lago Trasimeno sono presenti tre isole che sono, in ordine di grandezza, la Polvese, la Maggiore e la Minore.
L'isola Polvese è situata nella parte sud-orientale ed è la più estesa delle tre (69,60 ettari). Dal 1995 la Provincia di Perugia, proprietaria dal 1973, l'ha dichiarata parco scientifico-didattico promuovendo le attività di ricerca scientifica, sperimentazione e didattica ambientale. Nella parte orientale e meridionale è presente una vasta zona umida che dà rifugio a varie specie di uccelli e anfibi.
L'isola Maggiore è l'unica abitata in maniera stabile. Conta infatti 15 abitanti (dati Istat, 2017) e ha una superficie di 24 ettari, racchiusa in un perimetro di 2 km. L'isola è collegata con la terraferma da un servizio di traghetti verso i paesi di Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno e Castiglione del Lago. Una fitta rete di sentieri copre l'isola intera, dipanandosi attraverso una macchia di ulivo, leccio, pino, cipresso, pioppo ed altre varietà mediterranee.
L'isola Minore si eleva per circa 20 m dalla superficie del lago (a 258 m s.l.m.), ha la forma di una virgola con dimensioni di circa 450 x 260 m e una superficie totale di 0,05 km². È coperta da una fitta vegetazione boschiva, comprendente pini e lecci, che dà rifugio ad una nutrita colonia di cormorani.
Nei Fioretti di San Francesco è riportato l'episodio in cui il Santo soggiorna su un'isola del lago di Perugia per trascorrere qui la Quaresima, trovando ricovero in una siepe e cibandosi di mezza pagnotta soltanto per tutti i 40 giorni. Nella stessa isola si riporta che in seguito verranno edificate alcune case e successivamente un castello.
Il lago Trasimeno è un lago tettonico della provincia di Perugia, nella regione Umbria, ha una superficie di 128 km², il più esteso lago dell'Italia centrale, quarto tra i laghi d'Italia subito dopo il lago di Como; tale estensione si affianca però ad una scarsa profondità (media 4,3 m, massima 6 m), che lo fa classificare come un lago di tipo laminare.
È discussa l'origine della denominazione "Trasimeno", rispetto alla quale esistevano almeno tre ipotesi.
La più fantasiosa - nota come la leggenda del Trasimeno - narra dell'omonimo principe annegato per esser stato tratto in inganno dalla ninfa Agilla e dal quale il nome del lago, appunto, deriverebbe.
Più sostenibile era l'ipotesi che il Trasimeno tragga la sua denominazione dal composto di trans Imenus, "oltre l'Imeno" (o "Menio") dal nome del piccolo colle che, venendo da nord, si apre mostrando il lago prima invisibile. Ma la più accreditata rimaneva la teoria relativa all'espressione trans minus vide laco, ossia "tra i monti vedrete il lago" o più probabilmente "attraverso il colle piccolo vedi il lago", in uso per orientare i forestieri, perlopiù provenienti da Firenze, intenti a raggiungere la città di Perugia.
Tutte queste teorie sono state messe di nuovo in discussione dal ritrovamento della Tabula cortonensis, manufatto bronzeo etrusco dell'inizio del secondo secolo a.C., sulla quale è riportato il nome etrusco del lago, Tarminass, di chiara somiglianza con la forma latina, ad evidenza della probabile origine etrusca del toponimo, vista la localizzazione geografica del lago in piena Etruria.
La campagna circostante il lago Trasimeno si presenta come un anfiteatro collinare che ne incornicia la superficie (128 km², il lago più esteso dell'Italia peninsulare, e vincolato come Parco Regionale). La costa occidentale si allunga in una fascia pianeggiante aperta verso la Val di Chiana. La parte nord-ovest del territorio del Trasimeno segna la zona di confine tra la provincia di Perugia, di cui il lago è integralmente parte, con le limitrofe province di Siena e Arezzo.
L'origine del bacino lacustre è legata a fenomeni tettonici concomitanti alle fasi finali dell'orogenesi appenninica. Il lago è interamente compreso nel Comprensorio del Trasimeno della provincia di Perugia ed è sprovvisto di un emissario naturale. L'emissario artificiale del Trasimeno fa confluire eventuali acque in eccesso nel fiume Nestore, attraverso il torrente Caina. Il Nestore a sua volta si getta nel Tevere. Il lago è alimentato principalmente dalle piogge e dai torrenti Rigo Maggiore, Tresa, Moiano e Maranzano, che confluiscono nell'immissario artificiale dell'Anguillara. Paganico e Pescia sono i due torrenti immissari naturali del Trasimeno.
In zona Lago Trasimeno
VENDIAMO AREA EDIFICABILE, con destinazione urbanistica Turistico Ricettiva o Senior Housing.
Meravigliosa posizione VISTA LAGO, residenziale, panoramica e soleggiata il terreno edificabile offre la possibilità di realizzare diversi progetti.
Ha un'estensione di totali 35.000 metri quadrati, di cui 21.000 metri quadrati sono agricoli, gli altri 14.000 metri quadrati sono edificabili con in corso un progetto in fase di approvazione per la costruzione di una struttura di Senior Housing da 54 camere con relativi servizi.
La cubatura totale a disposizione è di 7.500 metri cubi, con ulteriore possibilità di ampliamento di ulteriore cubatura.
Il lago Trasimeno è un lago chiuso perché non dispone di immissari o emissari naturali.
Il Trasimeno è detto a struttura laminare perché è molto esteso (128 Kmq) ma poco profondo (6 metri). Le isole.
Nel lago Trasimeno sono presenti tre isole che sono, in ordine di grandezza, la Polvese, la Maggiore e la Minore.
L'isola Polvese è situata nella parte sud-orientale ed è la più estesa delle tre (69,60 ettari). Dal 1995 la Provincia di Perugia, proprietaria dal 1973, l'ha dichiarata parco scientifico-didattico promuovendo le attività di ricerca scientifica, sperimentazione e didattica ambientale. Nella parte orientale e meridionale è presente una vasta zona umida che dà rifugio a varie specie di uccelli e anfibi.
L'isola Maggiore è l'unica abitata in maniera stabile. Conta infatti 15 abitanti (dati Istat, 2017) e ha una superficie di 24 ettari, racchiusa in un perimetro di 2 km. L'isola è collegata con la terraferma da un servizio di traghetti verso i paesi di Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno e Castiglione del Lago. Una fitta rete di sentieri copre l'isola intera, dipanandosi attraverso una macchia di ulivo, leccio, pino, cipresso, pioppo ed altre varietà mediterranee.
L'isola Minore si eleva per circa 20 m dalla superficie del lago (a 258 m s.l.m.), ha la forma di una virgola con dimensioni di circa 450 x 260 m e una superficie totale di 0,05 km². È coperta da una fitta vegetazione boschiva, comprendente pini e lecci, che dà rifugio ad una nutrita colonia di cormorani.
Nei Fioretti di San Francesco è riportato l'episodio in cui il Santo soggiorna su un'isola del lago di Perugia per trascorrere qui la Quaresima, trovando ricovero in una siepe e cibandosi di mezza pagnotta soltanto per tutti i 40 giorni. Nella stessa isola si riporta che in seguito verranno edificate alcune case e successivamente un castello.
Il lago Trasimeno è un lago tettonico della provincia di Perugia, nella regione Umbria, ha una superficie di 128 km², il più esteso lago dell'Italia centrale, quarto tra i laghi d'Italia subito dopo il lago di Como; tale estensione si affianca però ad una scarsa profondità (media 4,3 m, massima 6 m), che lo fa classificare come un lago di tipo laminare.
È discussa l'origine della denominazione "Trasimeno", rispetto alla quale esistevano almeno tre ipotesi.
La più fantasiosa - nota come la leggenda del Trasimeno - narra dell'omonimo principe annegato per esser stato tratto in inganno dalla ninfa Agilla e dal quale il nome del lago, appunto, deriverebbe.
Più sostenibile era l'ipotesi che il Trasimeno tragga la sua denominazione dal composto di trans Imenus, "oltre l'Imeno" (o "Menio") dal nome del piccolo colle che, venendo da nord, si apre mostrando il lago prima invisibile. Ma la più accreditata rimaneva la teoria relativa all'espressione trans minus vide laco, ossia "tra i monti vedrete il lago" o più probabilmente "attraverso il colle piccolo vedi il lago", in uso per orientare i forestieri, perlopiù provenienti da Firenze, intenti a raggiungere la città di Perugia.
Tutte queste teorie sono state messe di nuovo in discussione dal ritrovamento della Tabula cortonensis, manufatto bronzeo etrusco dell'inizio del secondo secolo a.C., sulla quale è riportato il nome etrusco del lago, Tarminass, di chiara somiglianza con la forma latina, ad evidenza della probabile origine etrusca del toponimo, vista la localizzazione geografica del lago in piena Etruria.
La campagna circostante il lago Trasimeno si presenta come un anfiteatro collinare che ne incornicia la superficie (128 km², il lago più esteso dell'Italia peninsulare, e vincolato come Parco Regionale). La costa occidentale si allunga in una fascia pianeggiante aperta verso la Val di Chiana. La parte nord-ovest del territorio del Trasimeno segna la zona di confine tra la provincia di Perugia, di cui il lago è integralmente parte, con le limitrofe province di Siena e Arezzo.
L'origine del bacino lacustre è legata a fenomeni tettonici concomitanti alle fasi finali dell'orogenesi appenninica. Il lago è interamente compreso nel Comprensorio del Trasimeno della provincia di Perugia ed è sprovvisto di un emissario naturale. L'emissario artificiale del Trasimeno fa confluire eventuali acque in eccesso nel fiume Nestore, attraverso il torrente Caina. Il Nestore a sua volta si getta nel Tevere. Il lago è alimentato principalmente dalle piogge e dai torrenti Rigo Maggiore, Tresa, Moiano e Maranzano, che confluiscono nell'immissario artificiale dell'Anguillara. Paganico e Pescia sono i due torrenti immissari naturali del Trasimeno.