"APPENA MESSO IN VENDITA IMMOBILE DA RISTRUTTURARE COMPLETAMENTE, DI AMPIA METRATURA NEL BORGO MEDIEVALE DI PAPIANO"
Ciao! Ho una bellissima porzione di casa a Marsciano in vendita nella zona di Papiano che potrebbe essere proprio quello che stavi cercando.
L'immobile è libero al rogito e si estende su più piani, ben 11,5 locali per un totale di 250 m² calpestabili.
Costruita nel 1958, questa casa ha una storia ricca e potrebbe essere la tua prossima avventura.
Attualmente è in uno stato di conservazione da ristrutturare, ma questo ti dà la possibilità di trasformarla secondo i tuoi gusti e le tue esigenze.
Inoltre, non è arredata, quindi potrai mettere il tuo tocco personale in ogni angolo della casa. Una delle caratteristiche più interessanti di questa porzione di casa è la presenza di un giardino privato, perfetto per rilassarsi all'aria aperta o organizzare barbecue con gli amici e la famiglia.
Inoltre, c'è un box auto triplo per parcheggiare comodamente le tue auto o moto.
Tieni presente che gli impianti sono da fare, ma questo ti darà l'opportunità di installare quelli più moderni e performanti.
Una nota interessante: questa porzione di casa potrebbe essere trasformata in una struttura ricettiva, perfetta per chi vuole aprire un Bed & Breakfast o una casa vacanze.
Inoltre, se sei appassionato di storia, ti potrebbe interessare sapere che Papiano è un antico borgo umbro che merita di essere scoperto.
Non perdere l'opportunità di vedere di persona questa porzione di casa.
Ti consiglio di fare una visita per apprezzare il suo potenziale.
Ah, dimenticavo, i soffitti sono molto alti: 3,42 metri al primo piano, 3,04 metri al secondo piano e 3,46 metri al piano terra.
Non vedo l'ora di mostrarti questo immobile e aiutarti a realizzare il tuo sogno di avere una casa tutta tua a Papiano!
NOTIZIE STORICHE SUL BORGO:
Papiano è una frazione del comune di Marsciano (PG).
Adagiato in una stretta valle, per volere dell'architetto e monaco benedettino Fra' Bevignate, Papiano è l'unico centro della zona che non si riesce a intravedere dai colli circostanti.
È proprio tale caratteristica "di pendio" a contraddistinguere questa frazione, incastonata tra due colline, dagli altri borghi medievali.
Persino la leggenda, alimentata dai racconti degli anziani del posto, narra che, durante la II Guerra Mondiale, le truppe armate tedesche non lo videro, risparmiandolo così dalle bombe.
Il borgo gode di una fonte naturale d'acqua, per gli abitanti del luogo "Il Fontanino" che serve all'approvvigionamento del castello duecentesco, circondato da una fitta rete di vie e piazzette.
La sorgente, situata a monte della fortezza, è tra i motivi più probabili che spinsero Fra' Bevignate ad edificare il borgo in quel luogo insolito.
Il paese è diviso in tre parti: la più antica si trova in collina e viene chiamata "Sudentro", mentre ai piedi di questa resta il Borgo, dove si trovano abitazioni più moderne ed i principali servizi.
Da questa zona scorre verso il Tevere il fosso di Papiano.
Più isolata, a valle, si trova Papiano Stazione, un gruppo di abitazioni sviluppatesi attorno alla stazione della Ferrovia Centrale Umbra e a ridosso della statale che scorre in pianura verso Marsciano.
Secondo Felice Ciatti (storico del XVII secolo), il nome potrebbe derivare dai Papii, un cognomen degli Emilii, oppure ai Papinii, entrambe casate di epoca romana.
Di Papiano si ha traccia a partire dal 1027, quando l'imperatore Corrado II in un suo diploma imperiale indica tra le chiese confermate al Monastero di San Pietro "sub castro Papiniano ecclesia di santi Silvestri cum sua pertinentia".
Del monastero, poi inglobato nella parte più antica del borgo, oggi rimangono un affresco e pochi resti.
Del 1163, invece, è il diploma di Federico Barbarossa che attribuisce la chiesa di Sant'Angelo ai benedettini di San Pietro, a conferma del fatto che, già a partire dall'anno Mille, questo è uno dei luoghi da cui si sviluppa l'opera di colonizzazione dei frati dell'abbazia perugina.
Ma il dato più significativo è quello relativo all'edificazione del castello nel 1277, come si legge nella Historia di Perugia di Pompeo Pellini: la data corrisponde all'inizio dei lavori di costruzione della fortificazione, edificata su indicazione del progettista Fra' Bevignate, già impegnato nella costruzione dell'acquedotto, mandato dal Podestà perugino per dirimere la diatriba su dove dovesse essere costruito il nuovo castello.
Subì parecchi saccheggi: nel 1311 ad opera delle truppe imperiali e nel 1385 da parte del condottiero inglese Beltetto di Taddeo (Giovanni Beltoft); invece, nel 1416, fu occupato da Braccio da Montone.
Nel 1428 venne assegnato al contado della perugina Porta di San Pietro.
Di Papiano era il tipografo medievale Francesco Cartolari, vissuto nel XVI secolo, ed il condottiero Simone da Papiano, che combatté anche nella battaglia di Lepanto (1571).
Fu annesso al Cantone di Marsciano durante l'esperienza della Repubblica Napoleonica e, con l'Unità d'Italia del 1860, rimase sotto la sua giurisdizione.
Ciao! Ho una bellissima porzione di casa a Marsciano in vendita nella zona di Papiano che potrebbe essere proprio quello che stavi cercando.
L'immobile è libero al rogito e si estende su più piani, ben 11,5 locali per un totale di 250 m² calpestabili.
Costruita nel 1958, questa casa ha una storia ricca e potrebbe essere la tua prossima avventura.
Attualmente è in uno stato di conservazione da ristrutturare, ma questo ti dà la possibilità di trasformarla secondo i tuoi gusti e le tue esigenze.
Inoltre, non è arredata, quindi potrai mettere il tuo tocco personale in ogni angolo della casa. Una delle caratteristiche più interessanti di questa porzione di casa è la presenza di un giardino privato, perfetto per rilassarsi all'aria aperta o organizzare barbecue con gli amici e la famiglia.
Inoltre, c'è un box auto triplo per parcheggiare comodamente le tue auto o moto.
Tieni presente che gli impianti sono da fare, ma questo ti darà l'opportunità di installare quelli più moderni e performanti.
Una nota interessante: questa porzione di casa potrebbe essere trasformata in una struttura ricettiva, perfetta per chi vuole aprire un Bed & Breakfast o una casa vacanze.
Inoltre, se sei appassionato di storia, ti potrebbe interessare sapere che Papiano è un antico borgo umbro che merita di essere scoperto.
Non perdere l'opportunità di vedere di persona questa porzione di casa.
Ti consiglio di fare una visita per apprezzare il suo potenziale.
Ah, dimenticavo, i soffitti sono molto alti: 3,42 metri al primo piano, 3,04 metri al secondo piano e 3,46 metri al piano terra.
Non vedo l'ora di mostrarti questo immobile e aiutarti a realizzare il tuo sogno di avere una casa tutta tua a Papiano!
NOTIZIE STORICHE SUL BORGO:
Papiano è una frazione del comune di Marsciano (PG).
Adagiato in una stretta valle, per volere dell'architetto e monaco benedettino Fra' Bevignate, Papiano è l'unico centro della zona che non si riesce a intravedere dai colli circostanti.
È proprio tale caratteristica "di pendio" a contraddistinguere questa frazione, incastonata tra due colline, dagli altri borghi medievali.
Persino la leggenda, alimentata dai racconti degli anziani del posto, narra che, durante la II Guerra Mondiale, le truppe armate tedesche non lo videro, risparmiandolo così dalle bombe.
Il borgo gode di una fonte naturale d'acqua, per gli abitanti del luogo "Il Fontanino" che serve all'approvvigionamento del castello duecentesco, circondato da una fitta rete di vie e piazzette.
La sorgente, situata a monte della fortezza, è tra i motivi più probabili che spinsero Fra' Bevignate ad edificare il borgo in quel luogo insolito.
Il paese è diviso in tre parti: la più antica si trova in collina e viene chiamata "Sudentro", mentre ai piedi di questa resta il Borgo, dove si trovano abitazioni più moderne ed i principali servizi.
Da questa zona scorre verso il Tevere il fosso di Papiano.
Più isolata, a valle, si trova Papiano Stazione, un gruppo di abitazioni sviluppatesi attorno alla stazione della Ferrovia Centrale Umbra e a ridosso della statale che scorre in pianura verso Marsciano.
Secondo Felice Ciatti (storico del XVII secolo), il nome potrebbe derivare dai Papii, un cognomen degli Emilii, oppure ai Papinii, entrambe casate di epoca romana.
Di Papiano si ha traccia a partire dal 1027, quando l'imperatore Corrado II in un suo diploma imperiale indica tra le chiese confermate al Monastero di San Pietro "sub castro Papiniano ecclesia di santi Silvestri cum sua pertinentia".
Del monastero, poi inglobato nella parte più antica del borgo, oggi rimangono un affresco e pochi resti.
Del 1163, invece, è il diploma di Federico Barbarossa che attribuisce la chiesa di Sant'Angelo ai benedettini di San Pietro, a conferma del fatto che, già a partire dall'anno Mille, questo è uno dei luoghi da cui si sviluppa l'opera di colonizzazione dei frati dell'abbazia perugina.
Ma il dato più significativo è quello relativo all'edificazione del castello nel 1277, come si legge nella Historia di Perugia di Pompeo Pellini: la data corrisponde all'inizio dei lavori di costruzione della fortificazione, edificata su indicazione del progettista Fra' Bevignate, già impegnato nella costruzione dell'acquedotto, mandato dal Podestà perugino per dirimere la diatriba su dove dovesse essere costruito il nuovo castello.
Subì parecchi saccheggi: nel 1311 ad opera delle truppe imperiali e nel 1385 da parte del condottiero inglese Beltetto di Taddeo (Giovanni Beltoft); invece, nel 1416, fu occupato da Braccio da Montone.
Nel 1428 venne assegnato al contado della perugina Porta di San Pietro.
Di Papiano era il tipografo medievale Francesco Cartolari, vissuto nel XVI secolo, ed il condottiero Simone da Papiano, che combatté anche nella battaglia di Lepanto (1571).
Fu annesso al Cantone di Marsciano durante l'esperienza della Repubblica Napoleonica e, con l'Unità d'Italia del 1860, rimase sotto la sua giurisdizione.