PROPRIETA' COMPOSTA DA PALAZZO STORICO LIBERTY DI TRE PIANI, CON ANNESSO AMPIO CORTILE, GIARDINO E TERRENO AGRICOLO
La proprietà è situata nella zona centrale del Borgo di FRATTE ROSA, in provincia di Pesaro Urbino, a ridosso delle mura del castello, in Via della Pieve 10.
PALAZZO DI TRE PIANI + SEMINTERRATO: 120 mq lordi per piano, seminterrato: 65 mq circa
Ampio cortile + giardino + terreno agricolo: Totale 3600 mq circa
Descrizione:
Il palazzo storico risale al 1920 circa, stile liberty, costruito da Evina Bonifazi, latifondista, che vi abitò insieme al marito Ermanno Guerrieri.
Nella sua costruzione è stato osservato uno stile lussuoso per l'epoca, con pavimenti a mosaico, pareti affrescate, scale con pregiata pietra rosa del Furlo e corrimano in legno e ghisa.
Il seminterrato è completamene agibile, utilizzato per il ricovero di botti in legno, il locale presenta volte in mattoni a vista.
L'ampio giardino adiacente al palazzo, offre una meravigliosa vista fino alla costa adriatica.
FRATTE ROSA
E' un piccolo borgo dell'entroterra pesarese, dalle origini medievali collocato in collina a 419 m slm a circa 30 km dal mare e altrettanti km dai monti dell'appennino, pertanto dall'alto delle sue mura è possibile avere una vista a 360° dei più belli panorami marchigiani.
Data la sua posizione strategica, nel corso dei secoli, fu dominata dalle più importanti famiglie delle varie epoche, dai Malatesta di Rimini, ai Montefeltro e Della Rovere di Urbino fino a far parte dello Stato Pontificio a partire dal 1700.
Tali influenze hanno lasciato tracce visibili ancora oggi, con palazzi, chiese. monasteri e monumenti di pregio.
Il borgo è collocato lungo la valle del fiume Cesano, area ricca di storia dall'epoca dei romani. A circa 11 km, infatti c'è il parco archeologico della città romana di Suasa, con testimonianze e reperti molto importanti del periodo di massimo splendore dell'impero.
La vera ricchezza del luogo è data dalla presenza di argilla nel suo territorio, che ha permesso nel corso dei secoli, la produzione di ceramica di uso domestico: la famosa terracotta di Fratte Rosa.
Sono infatti esistite fornaci e botteghe fin dalle sue origini storiche e la tradizione continua ancora oggi, grazie al lavoro dei vasai.
E' molto noto per le sue bellezze naturalistiche incontaminate, per il suo clima salubre, ma anche per le eccellenze del suo territorio in termini di prodotti gastronomici, vini DOC, ecc. Percorrere le vie strette del borgo significa ripercorrere la storia di questo luogo, le abitazioni infatti richiamano a secoli di storia.
Il suo territorio è arricchito dalla presenza di un Convento, fondato nei primi del 1200, si dice, direttamente da San Francesco e luogo frequentatissimo dai pellegrini che dal nord, raggiungevano la Santa Casa di Loreto.
Oggi il complesso è centro di eventi musicali, oltre che del museo demo-etno-antropologico della terracotta e ospita ancora i viandanti che desiderano trovare un angolo di pace e raccoglimento.
In tempi più recenti la lenta vita paesana è fortemente "vivacizzata" dalla notevole presenza di persone provenienti dall'Europa, Belgio, Germania, Olanda, Svezia che qui hanno trovato il luogo ideale per trascorrere le loro vacanze ma, soprattutto, per stabilirsi definitivamente, ristrutturando vecchi casolari così come già in precedenza è avvenuto in Umbria e Toscana.
Infine, la bellezza del suo territorio è stata richiamo di molti Artisti che qui si sono stabiliti.
La proprietà è situata nella zona centrale del Borgo di FRATTE ROSA, in provincia di Pesaro Urbino, a ridosso delle mura del castello, in Via della Pieve 10.
PALAZZO DI TRE PIANI + SEMINTERRATO: 120 mq lordi per piano, seminterrato: 65 mq circa
Ampio cortile + giardino + terreno agricolo: Totale 3600 mq circa
Descrizione:
Il palazzo storico risale al 1920 circa, stile liberty, costruito da Evina Bonifazi, latifondista, che vi abitò insieme al marito Ermanno Guerrieri.
Nella sua costruzione è stato osservato uno stile lussuoso per l'epoca, con pavimenti a mosaico, pareti affrescate, scale con pregiata pietra rosa del Furlo e corrimano in legno e ghisa.
Il seminterrato è completamene agibile, utilizzato per il ricovero di botti in legno, il locale presenta volte in mattoni a vista.
L'ampio giardino adiacente al palazzo, offre una meravigliosa vista fino alla costa adriatica.
FRATTE ROSA
E' un piccolo borgo dell'entroterra pesarese, dalle origini medievali collocato in collina a 419 m slm a circa 30 km dal mare e altrettanti km dai monti dell'appennino, pertanto dall'alto delle sue mura è possibile avere una vista a 360° dei più belli panorami marchigiani.
Data la sua posizione strategica, nel corso dei secoli, fu dominata dalle più importanti famiglie delle varie epoche, dai Malatesta di Rimini, ai Montefeltro e Della Rovere di Urbino fino a far parte dello Stato Pontificio a partire dal 1700.
Tali influenze hanno lasciato tracce visibili ancora oggi, con palazzi, chiese. monasteri e monumenti di pregio.
Il borgo è collocato lungo la valle del fiume Cesano, area ricca di storia dall'epoca dei romani. A circa 11 km, infatti c'è il parco archeologico della città romana di Suasa, con testimonianze e reperti molto importanti del periodo di massimo splendore dell'impero.
La vera ricchezza del luogo è data dalla presenza di argilla nel suo territorio, che ha permesso nel corso dei secoli, la produzione di ceramica di uso domestico: la famosa terracotta di Fratte Rosa.
Sono infatti esistite fornaci e botteghe fin dalle sue origini storiche e la tradizione continua ancora oggi, grazie al lavoro dei vasai.
E' molto noto per le sue bellezze naturalistiche incontaminate, per il suo clima salubre, ma anche per le eccellenze del suo territorio in termini di prodotti gastronomici, vini DOC, ecc. Percorrere le vie strette del borgo significa ripercorrere la storia di questo luogo, le abitazioni infatti richiamano a secoli di storia.
Il suo territorio è arricchito dalla presenza di un Convento, fondato nei primi del 1200, si dice, direttamente da San Francesco e luogo frequentatissimo dai pellegrini che dal nord, raggiungevano la Santa Casa di Loreto.
Oggi il complesso è centro di eventi musicali, oltre che del museo demo-etno-antropologico della terracotta e ospita ancora i viandanti che desiderano trovare un angolo di pace e raccoglimento.
In tempi più recenti la lenta vita paesana è fortemente "vivacizzata" dalla notevole presenza di persone provenienti dall'Europa, Belgio, Germania, Olanda, Svezia che qui hanno trovato il luogo ideale per trascorrere le loro vacanze ma, soprattutto, per stabilirsi definitivamente, ristrutturando vecchi casolari così come già in precedenza è avvenuto in Umbria e Toscana.
Infine, la bellezza del suo territorio è stata richiamo di molti Artisti che qui si sono stabiliti.