Il settore immobiliare logistico ha vissuto un anno di consolidamento nel 2022, dimostrando una notevole resilienza nonostante le sfide globali. Gli investimenti sono aumentati lievemente, raggiungendo complessivamente la cifra di 2,8 miliardi di euro, con una crescita del 5% rispetto all'anno precedente. Questo risultato rappresenta circa il 23% del volume totale degli investimenti immobiliari nel nostro Paese.
Il settore logistico, che si era posizionato come asset class di punta nel 2021, ha registrato volumi investiti complessivamente inferiori rispetto al settore direzionale nel corso del 2022. Questi dati emergono dalla settima edizione di Real Estate DATA HUB, il rapporto elaborato dai Centri Studi di RE/MAX Italia e Avalon Real Estate in collaborazione con l'Ufficio Studi di 24MAX.
L'anno 2022 è stato caratterizzato da una frenata nel settore immobiliare logistico nel quarto trimestre, con un netto calo degli investimenti del 50%. Questa diminuzione è stata attribuita a diversi fattori, tra cui la politica restrittiva della Banca Centrale Europea, l'aumento dei costi delle materie prime, il rallentamento delle vendite online e l'instabilità economica a livello geopolitico.
Tuttavia, nonostante il calo nel quarto trimestre, nel corso dell'anno si è osservata una crescente domanda di spazi compresi tra i 5.000 mq e i 10.000 mq all'interno di contesti urbani. Non solo gli operatori logistici, ma anche le aziende produttive locali hanno manifestato la necessità di disporre di spazi più ampi per lo stoccaggio di materie prime e prodotti finiti, al fine di mitigare i rischi derivanti dai tempi di approvvigionamento e dai costi dei materiali.
Questa crescente domanda ha portato all'implementazione di configurazioni personalizzate che rispondono alle specifiche esigenze dei player del settore, con un'attenzione particolare agli investimenti in magazzini built-to-suit e core plus.
Per i prossimi mesi, ci si aspetta una domanda consistente nel settore immobiliare logistico, che coinvolgerà sia i mercati secondari che gli immobili di tipo Last Mile, a fronte di un'offerta limitata. Gli investitori mostreranno un interesse sempre maggiore per asset di alta qualità che rispettino i criteri ESG (Ambientali, Sociali e di Governance).
Data la natura del settore logistico, che impatta significativamente sull'ambiente, si prevede una crescente attenzione alla sostenibilità e al recupero degli spazi esistenti dove non sia possibile costruire ex novo. Questa tendenza diventerà centrale nello sviluppo di nuovi immobili, stimolando la richiesta da parte degli operatori del settore e influenzando le decisioni degli investitori.
Allo stesso tempo, l'implementazione di nuove tecnologie e soluzioni innovative, come l'automazione e l'intelligenza artificiale, continuerà a essere un elemento chiave per migliorare l'efficienza operativa e ridurre l'impatto ambientale nel settore immobiliare logistico.
In conclusione, il settore immobiliare logistico ha dimostrato una notevole resistenza nel corso del 2022, registrando un leggero aumento degli investimenti nonostante le sfide incontrate. Le prossime evoluzioni del mercato indicheranno una crescente attenzione all'aspetto sostenibile e all'implementazione di soluzioni tecnologiche innovative.
RE/MAX Italia si pone come partner strategico in questo settore in continua evoluzione, fornendo competenza e supporto per guidare gli investitori verso opportunità di successo nel mercato immobiliare logistico. Esplora il trend dell'immobiliare logistico nel 2022 e scopri le prospettive future nel blog di RE/MAX Italia!
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