Nell'acquisto di casa, la dimensione non conta più. Il concetto di "metri quadrati" in sé, non è più un valore. Oggi si ragiona in funzione del numero di locali e non in termini assoluti di superficie. La scarsità di tempo e la ricerca di economie nella gestione quotidiana, spingono i potenziali acquirenti a privilegiare altri aspetti, limitando la superficie della nuova casa a favore di una funzionalità senza eccessi.
Tali scelte seguono i cambiamenti del nostro tempo negli stili di vita e nei modelli tradizionali di famiglia, oggi messi in discussione. Fino a qualche tempo fa la casa era anche un mezzo per ostentare la propria affermazione professionale e sociale. Oggi, si sceglie di tenere un profilo basso, di non dare troppo nell’occhio, di privilegiare sicurezza e protezione.
La casa ha smarrito anche la sua funzione di ospitalità e convivialità. Le ville tipiche degli anni ‘70 con le loro caratteristiche taverne con camino, dove ricevere ospiti per allegre serate in compagnia, hanno perso gran parte del loro appeal. Le ultime tendenze costruttive prevedono la realizzazione di ville totalmente sprovviste di vani al piano interrato. Gli amici si frequentano fuori casa, per una pizza, oppure per assecondare le ultime tendenze in materia di cucina etnica o di fashion food.
Anche la location (posizione dell'immobile), nell'acquisto di casa, non è più un valore assoluto. Un tempo abitare in centro era un’ambizione diffusa. Ancora oggi, in alcune delle grandi metropoli del mondo, ci sono zone talmente ambite, dove per acquistare un immobile si deve essere disposti ad accettare qualsiasi cifra. In generale, tuttavia, la posizione non è più così vincolante. Nella ricerca si privilegia il benessere abitativo, la comodità dei servizi, la praticità negli spostamenti, la dotazione di contenuti tecnologici all’avanguardia in grado di trasformare la quotidianità in una esperienza di valore.
Le case indipendenti con grandi giardini, o gli appartamenti con ampi terrazzi, rappresentano più un ostacolo al vivere moderno, che un vantaggio in termini di commerciabilità.
Il poco tempo libero a disposizione lo si vuole impiegare in maniera diversa rispetto alla tosatura domenicale del prato. La spinta è verso quegli immobili con pertinenze facilmente gestibili, sia in termini di costi che di tempo.
Insomma, se una volta la villa doveva avere un parco come pertinenza, oggi si ricerca una equilibrata dotazione di verde che permetta di vivere felicemente lo spazio esterno senza i vincoli di cura e manutenzione da demandare ad un giardiniere assunto in pianta stabile.
L'acquisto di casa resta sempre in cima alla lista dei tuoi desideri, ma i valori che rappresenta e i bisogni che deve soddisfare sono profondamente cambiati. Segno dei tempi che stiamo vivendo, dove il cambiamento è uno stato permanente.
E in un mondo in continua evoluzione anche la casa, che per definizione è immobile, deve assecondare nuovi modelli e stili di vita, giacchè sempre meno persone vogliono vivere per la casa, ma desiderano case da vivere.
La casa dei tuoi sogni è dietro l’angolo.