Secondo i dati pubblicati dall’Istat nel 2017, sono state più di 464 mila le nascite registrate in Italia. La famiglia si allarga e ci si trova a dover pensare ad una nuova casa che ospiti il nuovo nucleo famigliare, che con il passare del tempo e la crescita dei bambini avrà bisogno di maggiori spazi.
Insomma una cameretta in più per il nascituro diventerà un passaggio obbligato. Ed è così che dopo qualche mese dalla nascita del loro amato frugoletto, i genitori si trovano nuovamente immersi in un nuovo importante progetto di vita: la ricerca di una nuova casa, quella che ospiterà la famiglia.
Se anche tu stai vivendo questa esperienza, hai scoperto che sono tanti gli aspetti che dovrai analizzare e su cui ti dovrai basare durante la ricerca della nuova casa. In primis l’aspetto economico, fondamentale per iniziare la ricerca, la posizione, la struttura dell’immobile, l’anno di costruzione e l’attuale stato. Una bella casa a misura di bambino deve offrire al piccolo e alla sua famiglia non solo un ambiente accogliente all’interno delle mura domestiche, ma deve necessariamente proporre servizi utili e ‘walking distance’ per il tempo libero dei bambini.
Ed allora, quelle che per te erano necessità, come la vicinanza a luoghi di divertimento serali e palestre, passano in secondo piano e la tua attenzione di genitore si focalizza sulle necessità dei tuoi figli e sull’ambiente dove farli crescere. Ed è così che la vicinanza alla scuola o alla biblioteca e, ancora, la presenza di un’area verde attrezzata per i più piccoli, diventano i principali plus richiesti all’agente immobiliare durante le fasi preliminari della ricerca della nuova abitazione.
L’agente immobiliare si mette al lavoro e presto inizierai a visionare e visitare le prime proposte. Dopo un po’ di visite – si stima che mediamente gli italiani vedano 9 case prima di trovare quella che risponda alle loro esigenze - arriva il momento dell’acquisto.
Come nuovo proprietario ti troverai a dover affrontare la pianificazione dei lavori necessari perché la casa abbia tutto quello che desideri, sceglierai i nuovi mobili per arredarla e la cameretta per il bambino. Poi, finalmente, arriverà il giorno del tanto sospirato trasloco.
Quante emozioni, finalmente il sogno si avvera! Ma questo sogno può diventare anche una leggera fonte di stress, soprattutto per i più piccoli che si trovano catapultati in una nuova realtà.
Ma come gestire al meglio questa situazione e soprattutto come far si che i bambini non ne risentano? Se allo stress del trasferimento aggiungiamo infatti la confusione e l’ansia che un bambino può provare quando lascia un luogo a lui familiare ed entra in un luogo completamente nuovo, un trasferimento può trasformarsi in un’esperienza traumatica.
Ho raccolto, per te genitore, alcuni consigli che dovrai tenere in considerazione quando si cambia casa per aiutare i tuoi figli e rendere loro il più semplice possibile la transizione ed il trasferimento nella vostra nuova casa:
Ora sei davvero pronto… prendi gli ultimi scatoloni con te e dai vita ad un nuovo capitolo della tua vita.
La casa dei tuoi sogni è dietro l’angolo.