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Franchising: si registra una crescita costante nonostante la congiuntura economica

Articolo di La Redazione 4 luglio 2023
Scopri le ultime tendenze, sfide e opportunità nel Rapporto Assofranchising Italia 2023

Il settore del franchising continua a crescere nonostante le difficoltà del 2022, caratterizzato da alti tassi di interesse e da una pressione inflazionistica costante. Questo risultato positivo è stato possibile grazie a un mercato del lavoro più reattivo e al risparmio accumulato dalle famiglie, che ha contribuito ad ammortizzare gli effetti negativi dell'inflazione, sostenendo la propensione al consumo. È quanto emerge dal Rapporto Assofranchising Italia 2023 - Strutture, Tendenze e Scenari curato dal centro studi di Nomisma.

Il franchising rappresenta l'1,6% del PIL e continua a mostrare buone performance nel 2022, con un aumento del fatturato e degli occupati. Il comparto ha superato i 30.9 miliardi di euro di fatturato (+7,1% rispetto al 2021). Questo trend positivo si riflette anche nel numero di punti vendita in franchising, che ha raggiunto quota 61.162 (+2,2% rispetto al 2021), e nel numero di addetti occupati, che ha raggiunto quota 252.848 (+6,2% rispetto al 2021). La media di personale per punto vendita in franchising è di 4,1, un dato stabile rispetto alla precedente rilevazione, evidenziando un periodo favorevole per i punti vendita di maggiori dimensioni nel settore Casa e Distribuzione Organizzata. Le insegne operative in Italia sono rimaste stabili (954), dopo una contrazione nel 2020 (-103) e una crescita nel 2021 (+78). Questa stabilità è il risultato di una forte dinamicità che ha visto la cessazione di alcune insegne nell'abbigliamento per bambini e nelle attività di bar-gelateria, ma contemporaneamente ha visto la crescita di nuove insegne nel settore della ristorazione, della casa e dei servizi. I settori merceologici più performanti sono la Grande Distribuzione Organizzata (GDO), con un fatturato di oltre 11 miliardi di euro, che incide per il 37% sul fatturato complessivo del franchising. Al secondo posto c'è il settore dell'abbigliamento (oltre 7,5 miliardi di euro di fatturato), seguito dai servizi (4,5 miliardi di euro di fatturato), di cui il 4,9% (pari a 1.500.972) sono rappresentati dalle agenzie e servizi immobiliari. Il settore della ristorazione in franchising supera i 3,2 miliardi di euro di fatturato.

Il rapporto di Nomisma sottolinea anche il futuro del settore, prevedendo un rallentamento legato all'andamento inflazionistico e ai suoi effetti sul reddito disponibile delle famiglie. Si stima un aumento del fatturato nel 2023 dell'ordine del +3%, con una crescita più contenuta rispetto all'anno precedente.

"Nonostante la congiuntura, il franchising si dimostra ancora una volta un modello vincente", sottolinea Alberto Cogliati, Segretario Generale di Assofranchising. "La vera forza sta nella capacità degli imprenditori di riposizionarsi in maniera efficace sul mercato grazie al forte spirito d'innovazione, una maggiore sensibilità verso la sostenibilità e un solido rapporto di fiducia tra franchisor e franchisee. Tra i fattori di successo di questo mercato vi è la sicurezza del modello economico di business, la notorietà dell'insegna e la possibilità di formazione e assistenza da parte del franchisor. Secondo Nomisma, le previsioni per il futuro sono positive, e tra le scelte imprenditoriali future spicca la soluzione del multi-affiliato, che consente migliori performance e una maggiore organizzazione e pianificazione finanziaria. Attualmente, quasi 7 franchisor su 10 hanno multi-affiliati, e questo numero è destinato a crescere".

"In questo scenario di calma apparente, il franchising si conferma un modello vincente per ridurre il rischio per coloro che desiderano avviare un'attività imprenditoriale, grazie a un portafoglio "standardizzato" di prodotti e servizi. Il futuro di questo settore dipenderà sempre più dalla capacità dei franchisor di comunicare le potenzialità della propria rete e di colmare, attraverso attività mirate di formazione rivolte ai franchisee, le lacune in competenze strategiche, comunicative e commerciali, che possono accelerare il raggiungimento degli obiettivi dei punti vendita", afferma Luca Dondi, Amministratore Delegato di Nomisma.

La forza del franchising risiede nella rete

Secondo l'indagine condotta da Nomisma nel 2022, in Italia sono attive 954 reti in franchising. Il Nord Ovest è la regione con il maggior numero di franchisor, seguita dal Nord Est e dal Centro Italia. L'area del Sud e delle Isole sta crescendo, con 199 reti attive. Tra i settori più rappresentati in Italia troviamo, al primo posto, i servizi (255 reti), seguiti dalla ristorazione (181) e dall'abbigliamento (180). Se consideriamo le regioni con il maggior numero di punti vendita, la Lombardia è al primo posto con ben 9.955 store, seguita dal Lazio (6.734), dalla Campania (4.805), dall'Emilia-Romagna (4.757) e dalla Sicilia (4.665). Il settore merceologico più rappresentato è quello dei servizi, con 17.373 punti vendita, seguito dall'abbigliamento (14.881) e dal commercio specializzato (8.321).

Gli ostacoli allo sviluppo del business

L'inflazione e la conseguente diminuzione del potere d'acquisto dei consumatori rappresentano la maggiore preoccupazione per il 45% degli operatori del franchising in termini di sviluppo del business, seguiti dall'aumento dei costi delle materie prime (19%) e dalla crisi energetica (9%). Per affrontare queste difficoltà, il franchising si sta orientando verso una maggiore contenimento dei costi aziendali (92% degli intervistati) e verso politiche di risparmio energetico (74%), insieme alla ricerca di nuovi fornitori (70%). Un'altra soluzione delineata dalle aziende intervistate da Nomisma è un aumento dei prezzi dei prodotti finiti (73%) per salvaguardare, almeno in parte, il margine operativo. Nonostante le difficoltà riconosciute dai franchisor, gli operatori del settore mantengono un ottimismo tendenziale.

La crescita dell'e-commerce

La tecnologia sta dando un grande impulso al settore del franchising e sta diventando sempre più un asset strategico di competitività. Tra gli intervistati, la metà dei brand possiede un canale e-commerce attivo già prima del 2020, mentre il 18% lo ha attivato tra il 2020 e il 2022. La quota di fatturato derivante dalle vendite online è in crescita (+8,7% nel 2022), e secondo le dichiarazioni dei franchisor, si prevede un ulteriore aumento fino al 12,8% nel 2023. Nel prossimo triennio, l'84% delle imprese interessate dalla survey è propenso a investire nella tecnologia digitale per migliorare le performance economico-finanziarie e la gestione della propria rete.

Un franchising sempre più sostenibile

La sostenibilità sta diventando sempre più importante, non solo per le aziende, ma anche per i consumatori che la considerano un fattore chiave nelle scelte d'acquisto. Il 62% degli intervistati dichiara di aver già intrapreso iniziative concrete in termini di sostenibilità aziendale, mentre il 18% sta progettando di farlo nel futuro immediato. Per il 28% delle aziende in franchising, la sostenibilità è un dovere verso le generazioni future e l'ambiente (24%), mentre per il 16% è una necessità e un'opportunità per conquistare nuovi consumatori (10%). Tra le principali azioni messe in campo, vi è una maggiore ottimizzazione nella gestione dei rifiuti (56%), l'utilizzo di packaging sostenibili (55%) e la scelta di fornitori che offrano garanzie in termini di sostenibilità ambientale (42%).

Nonostante le sfide presenti nel contesto economico attuale, il settore del franchising nel comparto immobiliare mostra una crescita costante e promettente. Le tendenze positive evidenziate nel Rapporto Assofranchising Italia 2023, curato da Nomisma, indicano che aprire un'agenzia immobiliare con RE/MAX all'interno di un modello di franchising può essere un'opportunità di business di successo. Le cifre record di fatturato e occupazione nel settore franchising, insieme alla capacità di adattarsi alle sfide del mercato attraverso l'innovazione e l'attenzione alla sostenibilità, rendono il franchising un modello vincente nel settore immobiliare. Con la prospettiva di un futuro positivo e la possibilità di sfruttare il potenziale della tecnologia digitale, il franchising immobiliare continua ad attirare imprenditori che desiderano avviare una propria attività nel settore.

La Redazione