Hai messo in vendita la tua casa (o la casa di un tuo cliente) e finalmente si è palesato l’acquirente giusto: c’è l’accordo sul prezzo, sulle modalità di pagamento e sulle tempistiche. Finalmente venditore e acquirente si sono fatti le loro promesse: “Si lo voglio, prometto di vendere casa finchè Notaio non ci separi”.
Tutti contenti dunque: si fissa la data per convolare al rogito. Iniziano i preparativi della compravendita: si chiedono i preventivi per il trasloco, iniziano i vari sopralluoghi con il perito della Banca e con l’architetto per la ristrutturazione. Tutti sono già felici e contenti. Ma a poca distanza dalla data fissata per il rogito, il Notaio potrebbe frenare ogni entusiasmo chiedendo al venditore, o chi per lui, una serie di documenti che se mancano sono causa di panico e agitazione.
Come evitare un inutile stress e vincere la corsa contro il tempo?
Prima di mettere in pubblicità la tua casa , controlla di avere i seguenti documenti:
Inoltre controlla se ci sono prelazioni verso locatari, enti, comune o altri soggetti. Se l’immobile è affittato, procurati il contratto di locazione registrato e avvisa l’inquilino della messa in vendita secondo le modalità dovute.
Controlla che i documenti d’identità di tutte le parti coinvolte nella trattativa siano in corso di validità: può sembrare una cosa banale, ma può accadere che si debba spostare l’atto poichè i documenti sono scaduti.
Perché verificare questi documenti prima di mettere un immobile in pubblicità?
D’altronde lo dice il proverbio: “prevenire è meglio che curare” .
Vedrai che seguendo questi accorgimenti il Notaio vi separerà felicemente con la consegna delle chiavi!
La casa dei tuoi sogni è dietro l’angolo.