"Il Tusculano" è un immobile storico, denso di arte e cultura, immerso nel verde di un parco magnifico, posizionato in pieno centro nel borgo dell'entrotrerra maceratese di Appignano, noto per la sua vocazione artigiana della costruzione del mobile.
Il complesso, ex convento agostiniano del XVI secolo anticamente consacrato a San Giacomo della Marca, è composto da una villa d'epoca di forma rettangolare con chiostro centrale interno.
Il nome Tusculano deriva dalle Tusculanae Disputationes di Cicerone ma l'edificio, detto anche Villa Armaroli, è stato fatto costruire in perfetto stile classico, dal Conte Leopoldo Armaroli in epoca napoleonica, esattamente i lavori iniziarono nel 1823, su progetto dell'architetto bolognese Giuseppe Nadi già noto per aver realizzato Villa Aldini a Bologna.
La villa di fatto è il simbolo architettonico della cittadina di Appignano e si completa di un caffehaus, o meglio, un'esedra con al centro un ninfeo.
Sia la facciata bellissima, connotata da un ritmo regolare di colonne neoclassiche, che il caffehaus vennero progettati dall'architetto Luigi Poletti, come testimonia una lapide da lui apposta sul muro di cinta dell'esedra. XIX sec. Giuseppe Nadi e Luigi Poletti.
L'intero complesso è protetto dalla Soprintendenza ai Beni Artistici e Culturali.
La posizione panoramica e dominante è connotata da un ampio parco privato di circa tre ettari con querce secolari, abeti, cipressi, pini marittimi, cedri del Libano.
Completa la proprietà una valletta coltivata ad olivi.
La Villa, di oltre 2800mq su tre livelli fuori terra, piano terra, piano nobile e sottotetti, comprende anche due piani interrati con ben due ordini di cantine e grotte a volta di grande fascino e suggestione.
Di particolare interesse, sono gli ambienti al piano terra e quelli al piano primo dell'ala est che presentano volte a padiglione lunettate.
Piano nobile con affreschi e pitture ottocentesche sia nei soffitti sia nelle pareti, affrescato anche il soffitto dell'ex refettorio con affresco risalente al '500.
La villa dal 2001 al 2004 è stata interessata da lavori di ristrutturazione e restauro a cura della Sovrintendenza. Un'altra sessione di interventi conservativi è attualmente in corso grazie a cospicui fondi interamente stanziati per il sismabonus.
L'intero complesso, attualmente residenza privata estiva, per la distribuzione degli ambienti, la metratura significativa, l'ampia area privata esterna di pertinenza, ha significative potenzialità soprattutto in ambito turistico-ricettivo con connotazione ambientalistica-storica-culturale.
"il Tusculano" is an historic property full of cultuer and art, inside the green of a magnificent garden, placed in the center of the Appignano village in the interland of Macerata, knonwn for his construction of furniture vocation.
The complex, old agostinian monastery of XVI century, storically consacrated by Giacomo della Marca, is composed by an ancient mansion with the central cloister inside.
The name Tusulano is from Tusculanae Disputationes of Cicerone, but the property, also called Armaroli, has been built in a perfect classic style by the count Leopoldo Armaroli during the Napoleonic period. The works started exacly in 1823 of a project of the architect Giuseppe Nadi, already known because he built Villa Aldini in Bologna.
The mansioni is an architectonic simbol of the city of Appignano and has a caffehaus. The beautiful front, with amazing neoclassic columns and the caffehaus have been projected by Luigi Poletti, as the headstone in the wall of the caffehaus says.
XIX century Giuseppe Nadi e Luigi Poletti. The entire complex is protected by the Soprintendenza ai Beni Artistici e Culturali. The panoramic and powerful position has a wide private garden of about three hectares with secular oaks, firs, cypresses, maritime pines, cedars of Lebanon. A space planted by olive trees complete the property.
The mansion, of about 2800 sqm on three levels above ground, ground floor, main floor and attics, with two basements with two sets of suggestives and enchantable cellars and valuted caves.
The places at the ground floor aand at the firt one of the east wing are really interesting because of the valuted rich of details. The main floor has paintures from 800 century in the rough and the walls wich are also in the rough of the old refectory with a fresco from 500 century.
The mansion from 2001 to 2004 has been interested by the restructuring done by the Sovrintendenza. Another session of changes is going to start in a little time thanks to the sismabonus moneys.
The entire complex, currently a private summer residence, thanks to the distribution of the rooms, the important amplitude, the wide private area outside, has significant potential, in particular for the turistic under with envirommental-historic-culture connotation.
Il complesso, ex convento agostiniano del XVI secolo anticamente consacrato a San Giacomo della Marca, è composto da una villa d'epoca di forma rettangolare con chiostro centrale interno.
Il nome Tusculano deriva dalle Tusculanae Disputationes di Cicerone ma l'edificio, detto anche Villa Armaroli, è stato fatto costruire in perfetto stile classico, dal Conte Leopoldo Armaroli in epoca napoleonica, esattamente i lavori iniziarono nel 1823, su progetto dell'architetto bolognese Giuseppe Nadi già noto per aver realizzato Villa Aldini a Bologna.
La villa di fatto è il simbolo architettonico della cittadina di Appignano e si completa di un caffehaus, o meglio, un'esedra con al centro un ninfeo.
Sia la facciata bellissima, connotata da un ritmo regolare di colonne neoclassiche, che il caffehaus vennero progettati dall'architetto Luigi Poletti, come testimonia una lapide da lui apposta sul muro di cinta dell'esedra. XIX sec. Giuseppe Nadi e Luigi Poletti.
L'intero complesso è protetto dalla Soprintendenza ai Beni Artistici e Culturali.
La posizione panoramica e dominante è connotata da un ampio parco privato di circa tre ettari con querce secolari, abeti, cipressi, pini marittimi, cedri del Libano.
Completa la proprietà una valletta coltivata ad olivi.
La Villa, di oltre 2800mq su tre livelli fuori terra, piano terra, piano nobile e sottotetti, comprende anche due piani interrati con ben due ordini di cantine e grotte a volta di grande fascino e suggestione.
Di particolare interesse, sono gli ambienti al piano terra e quelli al piano primo dell'ala est che presentano volte a padiglione lunettate.
Piano nobile con affreschi e pitture ottocentesche sia nei soffitti sia nelle pareti, affrescato anche il soffitto dell'ex refettorio con affresco risalente al '500.
La villa dal 2001 al 2004 è stata interessata da lavori di ristrutturazione e restauro a cura della Sovrintendenza. Un'altra sessione di interventi conservativi è attualmente in corso grazie a cospicui fondi interamente stanziati per il sismabonus.
L'intero complesso, attualmente residenza privata estiva, per la distribuzione degli ambienti, la metratura significativa, l'ampia area privata esterna di pertinenza, ha significative potenzialità soprattutto in ambito turistico-ricettivo con connotazione ambientalistica-storica-culturale.
"il Tusculano" is an historic property full of cultuer and art, inside the green of a magnificent garden, placed in the center of the Appignano village in the interland of Macerata, knonwn for his construction of furniture vocation.
The complex, old agostinian monastery of XVI century, storically consacrated by Giacomo della Marca, is composed by an ancient mansion with the central cloister inside.
The name Tusulano is from Tusculanae Disputationes of Cicerone, but the property, also called Armaroli, has been built in a perfect classic style by the count Leopoldo Armaroli during the Napoleonic period. The works started exacly in 1823 of a project of the architect Giuseppe Nadi, already known because he built Villa Aldini in Bologna.
The mansioni is an architectonic simbol of the city of Appignano and has a caffehaus. The beautiful front, with amazing neoclassic columns and the caffehaus have been projected by Luigi Poletti, as the headstone in the wall of the caffehaus says.
XIX century Giuseppe Nadi e Luigi Poletti. The entire complex is protected by the Soprintendenza ai Beni Artistici e Culturali. The panoramic and powerful position has a wide private garden of about three hectares with secular oaks, firs, cypresses, maritime pines, cedars of Lebanon. A space planted by olive trees complete the property.
The mansion, of about 2800 sqm on three levels above ground, ground floor, main floor and attics, with two basements with two sets of suggestives and enchantable cellars and valuted caves.
The places at the ground floor aand at the firt one of the east wing are really interesting because of the valuted rich of details. The main floor has paintures from 800 century in the rough and the walls wich are also in the rough of the old refectory with a fresco from 500 century.
The mansion from 2001 to 2004 has been interested by the restructuring done by the Sovrintendenza. Another session of changes is going to start in a little time thanks to the sismabonus moneys.
The entire complex, currently a private summer residence, thanks to the distribution of the rooms, the important amplitude, the wide private area outside, has significant potential, in particular for the turistic under with envirommental-historic-culture connotation.