Palazzo Cannavina
Edificato dalla principessa Isabella di Capua agli inizi del XVI secolo, fu la dimora dei feudatari della contea di Campobasso. Qui soggiornarono i Gonzaga di Guastalla, i Carafa della Stadera, ospitando i reali Bonaparte e Ferdinando II di Borbone . Acquistato e ricostruito nel 1783, alla fine del XIX secolo, fu venduto alla famiglia Cannavina. Un 'efficace ristrutturazione ha garantito il giusto equilibrio tra antico e moderno nel pieno rispetto del codice dei beni culturali e del paesaggio. Oggi si presenta come una struttura ricettiva con interni impreziositi da suppellettili (piastrelle, pomelli e cristalli ) che consentono di ammirare splendidi soffitti lignei e affreschi che decorano le suite arricchite con travi in legno e colonne in pietra. Il contesto offre la possibilità ai visitatori di soggiornare letteralmente nell'arte. Dispone di sei suite con bagno e varie aree comuni, un appartamento privato denominato "Acquavite" composto da cucina/salone, camera da letto e bagno, collegato direttamente alla spa della struttura, una zona benessere con l'elegante e suggestiva private spa realizzata in un antico caveau scavato nella pietra, una sauna ad infrarossi e la piscina relax riscaldata, un idromassaggio che dispone di 30 idrogetti e cromoterapia, un salone particolarmente indicato per meeting di lavoro, quali eventi prestigiosi e di classe, un terrazzo panoramico a disposizione degli ospiti per rilassarsi e godere del panorama della città.
Soluzione ideale per coloro che cercano un investimento di prestigio che va oltre l'ordinario.
Edificato dalla principessa Isabella di Capua agli inizi del XVI secolo, fu la dimora dei feudatari della contea di Campobasso. Qui soggiornarono i Gonzaga di Guastalla, i Carafa della Stadera, ospitando i reali Bonaparte e Ferdinando II di Borbone . Acquistato e ricostruito nel 1783, alla fine del XIX secolo, fu venduto alla famiglia Cannavina. Un 'efficace ristrutturazione ha garantito il giusto equilibrio tra antico e moderno nel pieno rispetto del codice dei beni culturali e del paesaggio. Oggi si presenta come una struttura ricettiva con interni impreziositi da suppellettili (piastrelle, pomelli e cristalli ) che consentono di ammirare splendidi soffitti lignei e affreschi che decorano le suite arricchite con travi in legno e colonne in pietra. Il contesto offre la possibilità ai visitatori di soggiornare letteralmente nell'arte. Dispone di sei suite con bagno e varie aree comuni, un appartamento privato denominato "Acquavite" composto da cucina/salone, camera da letto e bagno, collegato direttamente alla spa della struttura, una zona benessere con l'elegante e suggestiva private spa realizzata in un antico caveau scavato nella pietra, una sauna ad infrarossi e la piscina relax riscaldata, un idromassaggio che dispone di 30 idrogetti e cromoterapia, un salone particolarmente indicato per meeting di lavoro, quali eventi prestigiosi e di classe, un terrazzo panoramico a disposizione degli ospiti per rilassarsi e godere del panorama della città.
Soluzione ideale per coloro che cercano un investimento di prestigio che va oltre l'ordinario.