Mercato immobiliare

Immobiliare ricettivo: trend positivi e ripresa delle transazioni

Articolo di Katia Cortellezzi 12 luglio 2022
Resort, alberghi Upscale e Upper Upscale & Luxury e città come Venezia, Roma, Milano e Firenze sono gli asset più richiesti dagli investitori, in prevalenza stranieri

La ripresa economica globale del 2021 ha interessato anche il mercato immobiliare ricettivo. Secondo i dati elaborati da Real Estate DATA HUB si è registrato un incremento degli investimenti che hanno raggiunto il secondo valore più alto negli ultimi 10 anni (2,1 miliardi di euro). Gli alberghi Upscale e Upper Upscale & Luxury si confermano l’asset class più richiesta dagli investitori, insieme alle principali città come Venezia, Roma, Milano e Firenze, che hanno rappresentato oltre il 50% degli investimenti totali, trainando il comparto. Significative anche le compravendite di resort: nel 2021 quasi la metà delle transazioni sono state registrate presso destinazioni turistiche chiave come Cortina, Costa Smeralda e laghi italiani. La maggioranza di queste compravendite sono state effettuate da acquirenti internazionali, in piccola parte anche extraeuropei, con operazioni di acquisto di tipo value-add che confermano la fiducia degli investitori in una rapida ripartenza del settore turistico.

Per l’estate 2022 si prevede una riconferma dell’interesse per le località di mare e montagna ma anche per le città d’arte, grazie soprattutto al ritorno del turismo straniero. Sul fronte degli investimenti si ipotizza un ritorno verosimile alle performance pre-pandemia per il 2023 e il 2024, sebbene già per l’anno in corso si prevedano ulteriori incrementi dei volumi d’investimento, favoriti sulla carta anche dagli incentivi del Bonus Alberghi. Queste le tendenze emerse dai dati raccolti nell’edizionale annuale di Real Estate DATA HUB, il Report realizzato da Centro Studi RE/MAX Italia, Avalon Real Estate e Ufficio Studi 24MAX, che offre una dettagliata analisi dell’andamento del mercato immobiliare nel 2021 e un outlook per il 2022 basata sull’elaborazione del transato. 


Per il report immobiliare Real Estate Data Hub abbiamo intervistato Valerio Duchini, Chief Executive Officer di B&B Hotels per l’Italia, la Slovenia e l’Ungheria. B&B Hotels è la catena alberghiera internazionale leader del settore Budget & Economy in Europa e conta oltre 600 hotel in 14 paesi del mondo e 52 hotel su territorio nazionale in oltre 30 destinazioni, con il quale abbiamo approfondito ulteriormente l’andamento sel settorte hospitality secondo i dati e l’esperienza del loro gruppo. 

Guardando i dati a consuntivo del 2021, che anno è stato per il settore alberghiero? Quali sono le aspettative per il 2022? 

Nel 2021 il settore hospitality italiano ha subito una contrazione del 50-60% rispetto al 2019 nelle città primarie (Venezia, Firenze, Roma e Milano), dove l’incidenza del turismo straniero è molto alta, e del 15% nelle città secondarie. Il turismo ha fortemente risentito dell’aumento dei contagi nei primi e negli ultimi mesi dell’anno, ma ha ottenuto buone performance negli altri mesi sia sul segmento business che leisure. Nel 2022 non torneremo ai volumi del 2019, ma al netto delle restrizioni sanitarie i risultati di Gennaio e Febbraio sono stati incoraggianti; il turismo europeo potrebbe tornare ad incidere positivamente sulle nostre performance, ma continuerà a mancare il turismo intercontinentale.

A seguito della pandemia, come si sta evolvendo la domanda da parte della clientela finale?

Le parole chiave sono sicurezza e flessibilità. Sicurezza perché la clientela vuole sentirsi sicura sulla prenotazione e la pulizia; flessibilità perché, considerata l’incertezza della situazione sanitaria, il cliente vuole avere la possibilità di cambiare data o eventualmente location. Da marzo 2020 B&B Hotels ha rivisto tutti i processi interni in logica Covid per ogni aspetto del soggiorno: abbiamo ad esempio implementato l’opzione Stay Flexi, la tariffa semi-flessibile che permette di cambiare la data della prenotazione fino al giorno prima dell’arrivo tramite l’emissione di un voucher. 

Sono state implementate delle tecnologie per limitare il contatto fra pubblico e personale?

In Italia, a differenza degli altri paesi europei, alcune procedure (come il controllo dei documenti) impongono il contatto fra personale e clientela. Il settore potrebbe usufruire di strumenti già esistenti per evitarlo (è il caso del biometrico per il controllo dell’identità), ma le normative attuali non lo permettono.

Nel 2020 e 2021 le località turistiche di mare e montagna hanno performato meglio rispetto alle città d’arte. Crede che sia un trend momentaneo e le città torneranno ai livelli pre-pandemia?

Il boom delle località di mare e montagna deriva dall’incertezza o dall’impossibilità di soggiornare all’estero (specialmente nelle mete intercontinentali) e per questo si verificherà sicuramente anche quest’anno. Nell’arco post pandemico grazie al ritorno del turismo straniero le città d’arte torneranno a performare ai livelli del 2019: l’Italia ha delle eccellenze senza eguali nel mondo che la rendono celebre e unica per i turisti dall’estero.

Quale crede possa essere il futuro dei business hotel in Italia? Si prevede un graduale ritorno alle tendenze pre-crisi o un’evoluzione che possa intercettare nuove opportunità (coworking, smartworking, ecc)?

A mio avviso sarà necessario riconsiderare gli spazi legati alla convivialità rendendoli flessibili al loro interno e aperti verso l’esterno. Alcune aree come la lobby o il bar potrebbero essere aperti al pubblico (come già accade negli USA) e le parti comuni potrebbero venire configurate in modo da potersi adattare a esigenze diverse, ad esempio adibendo alcune sale per le riunioni e coworking, come già noi abbiamo fatto in alcune nostre strutture.

Le agevolazioni legate al “Bonus alberghi” presenti nel DL PNRR saranno sfruttate dai proprietari alberghieri per riqualificare le loro strutture o tale provvedimento non avrà l’esito sperato?

Ad oggi le agevolazioni non sono di fatto utili perché i vincoli imposti, anche laddove consentono di accedere agli incentivi, forniscono una percentuale insufficiente rispetto al costo totale degli interventi. Solo chi ha una solidità finanziaria sufficiente per sostenere i costi rimanenti può usufruirne. Il PNRR dovrebbe dare priorità alla creazione delle infrastrutture e fornire gli strumenti per modernizzare gli hotel in una seconda fase. Dovrebbe inoltre snellire la burocrazia, che sta rallentando l’evoluzione del settore e scoraggia gli investimenti esteri. Dall’altra parte anche il settore dell’hospitality dovrebbe ridurre il numero delle federazioni del settore che al momento sono troppe e non riescono ad essere rappresentative ed efficaci nel dialogo con le istituzioni.


  • Cos'è Real Estate DATA HUB?

Il report che analizza l’andamento del mercato immobiliare in Italia, è giunto alla quarta edizione. Dopo una prima overview sull’andamento dell’economia italiana nel 2021, sulle prospettive per i prossimi mesi e una panoramica sul mercato immobiliare, il Centro Studi RE/MAX Italia, il Centro Studi Avalon Real Estate e l’Ufficio Studi 24MAX, hanno approfondito in questa seconda versione annuale del report, le dinamiche relative alle città di Roma e Milano nel 2021 per i singoli mercati analizzati: residenziale, logistico, direzionale e commerciale. Segue un focus sul mercato ricettivo, a continuazione del primo approfondimento sul tema inserito nella precedente edizione. Infine, è stato aggiunto un focus sui criteri ESG e sulla loro declinazione in ambito immobiliare, argomento di estrema attualità che continuerà ad acquisire importanza nel settore. Real Estate DATA HUB è uno strumento di analisi innovativo per tutti gli stakeholder del mercato immobiliare. Dati reali di transato, know how ed expertise confluiscono in un’unica banca dati che consente a DATA HUB di avere un punto di vista originale e costantemente aggiornato del panorama immobiliare italiano. Le analisi dello status quo e le considerazioni previsionali sono supportate da tabelle, grafici e infografiche estremamente puntuali, elaborati congiuntamente dai Centri Studi di RE/MAX Italia e Avalon Real Estate e dall’Ufficio Studi 24MAX.

  • Sei interessato a maggiori approfondimenti sul Mercato immobiliare in Italiae le sue opportunità?

Sfoglia e scarica l'edizione integrale del report annuale di DATA HUB "Analisi andamento mercato immobiliare 2021 e outlook 2022".

Katia Cortellezzi

Appassionata di comunicazione da 20 anni, con trascorsi da addetto stampa. Varesotta di nascita, oggi vivo e lavoro a Milano (in entrambi i casi una scelta dettata dall’amore!), una città che ho imparato a scoprire ed apprezzare per la sua continua evoluzione. Curiosa per natura, amo i libri e la musica. Lo ammetto…. vivo a pane, amore e rassegna stampa.

Visita il mio profilo