Probabilmente hai visto il film The Open House, in onda su Netflix, che racconta le vicende di Naomi e Logan Wallace, i protagonisti della storia, madre e figlio, che versando in condizioni economiche precarie, accettano di essere ospiti della casa di montagna della sorella di lei fino a una ritrovata stabilità.
L'unica particolarità è che la casa è in vendita, quindi in piena fase "Open House", dove ogni domenica si avvicendano nelle visite i potenziali acquirenti fino all'arrivo delle prime offerte. Tutto il film narra degli strambi accadimenti che caratterizzano la casa.
L'Open House è una costante in molte produzioni cinematografiche e reality show che raccontano l'immobiliare, dove, l’agente immobiliare impeccabile nell’abbigliamento e nel sorriso spalanca le porte di attici o ville meravigliose per mostrarle ai potenziali acquirenti. E dopo ogni Open House che si rispetti, i telefoni degli agenti immobiliari iniziano a squillare dando vita ad una vera e propria negoziazione, con un rimbalzo di proposte e controproposte telefoniche fino a chiudere la trattativa con un “YES”.
Potrebbe sembrarti solo “finzione”, ma negli USA le case si vendono proprio cosi! Si, perchè nell'immobiliare americano l'apertura della casa al pubblico è un vero cult, la forma pubblicitaria più efficace.
Ogni agente immobiliare appena riceve un nuovo incarico di vendita organizza subito un Open House: prima per gli altri agenti immobiliari e poi per i clienti. Si, proprio così, perchè la collaborazione tra agenti immobiliari non è solo una possibilità, ma una vera opportunità!
Anche in Italia, dove il mercato immobiliare sta vivendo un'importante stagione di cambiamento, si inizia a sentire parlare di questa innovativa tecnica di vendita. Ma cos'è l'Open House? Si tratta di una specifica attività che rientra nella strategia di marketing dell'agente immobiliare, introdotta in Italia da alcuni brand internazionali.
Come abbiamo già visto, si tratta di aprire la casa al pubblico, attraverso uno specifico evento organizzato col benestare della proprietà, dove chiunque fosse interessato può accedere liberamente all'interno dell'immobile.
Più che il solito appuntamento, l'Open House si sviluppa in uno o due giorni nel corso del fine settimana, per l'intera giornata oppure solo per qualche ora.
Un’occasione molto utile, per i potenziali acquirenti o affittuari, che vengono accolti come veri e propri ospiti ai quali viene offerta una colazione o un aperitivo a seconda dell’orario scelto fino ad arrivare, a seconda dell’immobile, all'organizzazione di un vero e proprio party.
I risultati sono sorprendenti: i clienti apprezzano questo modo di operare e di interpretare il mercato immobiliare in chiave più moderna e dinamica. Non è solo l’occasione per vendere l’immobile oggetto dell’evento, ma è la sede giusta in cui stabilire con i clienti un rapporto molto più concreto e familiare.
Per l’agente immobiliare inoltre diventa l’opportunità per fare networking: costruire nuove relazioni con nuovi potenziali clienti da cui acquisire incarichi e da coltivare nella propria rete professionale.
Come dicevo, sono diversi i benefici sia per il proprietario che per il cliente che cerca casa. Te ne svelo alcuni.
Per l'acquirente o il locatario:
Per il proprietario di casa:
L'Open House può essere un'opportunità da cogliere per raggiungere il miglior obiettivo di vendita nel minor tempo possibile. Sono molti gli agenti immobiliari che stanno adottando questa tecnica commerciale che si rivelerà sempre più apprezzata anche dai clienti italiani.
La casa dei tuoi sogni è dietro l’angolo.