Immaginazione, entusiasmo, intraprendenza, ottimismo sono i requisiti fondamentali per iniziare una qualsiasi attività imprenditoriale. Bisogna però fare attenzione quando si avvia un’attività; è sempre necessario calcolare i rischi e le opportunità, monitorando l'intero percorso del progetto imprenditoriale.
Qualsiasi imprenditore, anche il più folle, quando si lancia in un progetto, piccolo o grande che sia, ha sempre il controllo delle entrate e delle uscite per assumersi un rischio ponderato.
Nascondere la testa sotto la sabbia, ossia non voler vedere la situazione, è come buttarsi da un aereo ad alta quota senza prima aver verificato il corretto funzionamento del paracadute e sperare che vada tutto bene.
Lo strumento per non andare a “gambe all’aria”, ma soprattutto per avere sempre sotto osservazione la propria situazione economica, è il Business Plan.
Il Business Plan è un documento per gestire e programmare qualsiasi attività inerente il nostro progetto; serve per determinare gli obiettivi, delineare le strategie, individuare potenziali problemi e apportare eventuali modifiche.
Il Business Plan insieme alla Break Even Analysis, ti permettono di avere sempre sotto controllo il conto economico, evitando brutte sorprese.Cercherò di spiegarti in modo semplice, l’importanza di questi due strumenti e del perché non è possibile farne a meno.
È un documento dettagliato che raccoglie tutte le attività legate ad un progetto imprenditoriale. Qualcuno lo ha definito come la carta d’identità di un’azienda. In effetti fornisce una fotografia dello stato economico di un progetto, della sua salute, della sua sostenibilità, dei fattori critici e delle opportunità nel medio e lungo periodo.
Un BP deve contenere almeno:
Il piano economico-finanziario, è la parte considerata più “antipatica” del documento, ma di fatto è anche la più importante, dovendo essa prevedere e dettagliare i seguenti macro aspetti:
Il piano (almeno per il primo anno o anno corrente) dovrà essere mensilizzato in modo da avere la situazione chiara e puntuale mese per mese. Più esso sarà dettagliato e più precisa sarà la situazione. Ricordiamoci che il Business Plan viene richiesto anche dagli istituti di credito in fase di valutazione quando si prende in analisi la richiesta di finanziamento, per valutare la sostenibilità e solidità di un progetto.
Avviare un’attività comporta spesso dei rischi, per ridurli al minimo è importante effettuare una Break Even Analysis per identificare quello che viene chiamato il Break Even Point.
Il Break Even Point è il Punto di Pareggio, ossia quando i ricavi totali coprono tutti i costi di esercizio ed il profitto è zero, banalmente è il momento esatto quando il fatturato copre tutti i costi.
Si effettua tramite l’analisi del Business Plan e, tramite la lettura dei dati, ti dice cosa fare per raggiungere il Punto di Pareggio e rientrare quindi dell’investimento iniziale.
Di fatto il Break Even point è una situazione di equilibrio economico quando i ricavi sono uguali alla somma dei costi sia fissi che variabili. Raggiungerlo quindi è un momento estremamente importante per un’azienda perché il prossimo passo è il guadagno effettivo!
Se ora ti chiedessi: nella tua agenzia (o nella tua professione di consulente immobiliare) quanti contratti sarà necessario portare a chiusura per coprire tutti i costi? E quando prevedi di arrivare al punto di pareggio?
Se hai costruito il tuo Business Plan sarai in grado di rispondere immediatamente, se non lo hai fatto, invece, potresti non avere la risposta ed ignorare di avere una criticità in corso.
La casa dei tuoi sogni è dietro l’angolo.