Marketing

Come il personal branding può essere la ricetta che resiste al tempo e ai mercati, anche nell'immobiliare

Articolo di Gerardo Paterna 13 novembre 2018
Creare valore nei contesti fisico e digitale attraverso la marca personale

Viviamo un momento straordinario, ricco di sfide e di complessità. Tutto è cambiamento: lavoro, relazioni, opportunità. Il contesto digitale è diventato l'appendice naturale della vita quotidiana.

Certo è indispensabile tenere i piedi per terra. La società virtuale vive problemi reali e trasformare in bit la nostra esistenza non è la ricetta per vivere meglio, all'insegna della spensieratezza. Forse è vero il contrario, il web ha bisogno di concretezza, di etica e di verità.

I social media facilitano la distorsione della realtà, in un'altalena fatta di emoticon sorridenti, di sentimenti negativi, di superficialità. In questo contesto, tuttavia, si annida l'opportunità. Anche per l'agente immobiliare.

La sfida del valore

Destreggiarsi con equilibrio in questo mare di informazioni e di emozioni, richiede lucidità e chiarezza di intenti. C'è però una verità sulla quale vale la pena fare qualche riflessione: le persone hanno bisogno di trovare valore. Informazioni di valore, risposte di valore, soluzioni di valore.

Il contesto digitale dà al settore immobiliare l'opportunità di affermare tutto il suo valore. L'agente immobiliare che pensa al futuro, non può fare a meno di costruire una marca personale all'insegna del valore. Ormai è una questione di responsabilità individuale dove in gioco è il futuro della tua azienda.

Come fai a navigare in un mercato che cambia continuamente regole e che vede veleggiare fenomeni e concorrenti di ogni tipo? Come puoi renderti prezioso agli occhi delle persone che diventeranno tue clienti?

Personal branding

A Tom Peters, uno dei maggiori esperti di top management della nostra epoca, viene attribuito il pensiero secondo cui "ognuno ha la possibilità di imparare, migliorare e sviluppare le proprie abilità. Ognuno ha la possibilità di essere un marchio degno di nota".

Se non l'hai ancora capito, devi diventare un brand. Cosa significa questo? Significa lavorare per definire i tuoi punti di forza (conoscenze, stile, carattere, abilità o soft skills) che ti identifichino in modo univoco, creando così il tuo marchio personale.

È proprio con tale attività, che saprai generare influenza sulle persone, potrai far vivere ai tuoi clienti un'esperienza di compravendita unica, rendendoli fidelizzati. E l'ambiente digitale, attraverso social media e blog, ti aiuterà ad aumentare la tua reputazione sul web.

Ci sono alcuni aspetti, veri e propri pilastri, sui quali dovrai lavorare.

  1. Scegli a chi parlare
    L'abbiamo detto e letto più volte: non puoi parlare e piacere a tutti. 
    Scegliere la tua audience, il tuo pubblico, ti aiuterà a:
        > mirare le azioni di comunicazione e promozione,
        > focalizzarti sulle soluzioni ai problemi delle "tue" persone,
        > creare delle connessioni più profonde;
     
  2. L'ingrediente segreto
    Il fattore X del tuo successo sei proprio tu. Riempi di te e del tuo vissuto le presentazioni aziendali, arricchisci le relazioni di emozioni, costruisci la fiducia portando il tuo cliente nel backstage per mostrargli ciò che fai per lui. Ricordati: urlare che hai venduto una casa in pochi giorni, non comunica i tuoi valori!
     
  3. Sei un esperto?
    Devi conoscere il tuo mercato, le sue criticità, i suoi trend per essere coerente tra i valori che "proclami" e le competenze che mostri di avere. In questo caso il legame sociale si crea più velocemente. Consiglio: non annunciarti mai come "esperto", lascia che il tuo lavoro e la tua esperienza parlino per te;
     
  4. Il marchio personale è vitale
    Poter utilizzare un marchio noto è molto positivo, tuttavia la persona sceglierà prima te rispetto al brand. Quindi la tua marca personale, l'insieme di quei fattori che ti rendono unico, distinguendoti dalla concorrenza, creerà valore per te stesso, oltre a riflettersi positivamente sul brand di appartenenza.
     
  5. Inizia con un buon piano marketing
    Le persone forse ti conoscono poco, quindi devi entrare nel loro radar in modo costante, diventare il professionista associato al termine "immobiliare".

    Ti serve un piano marketing. Dimentica per un momento la vendita effettiva, concentrati invece sui bisogni della persona in relazione al tuo business. Costruisci una buona immagine visiva da utilizzare sia online che offline.

    Realizza un'infrastruttura di comunicazione efficace: ottimizza i tuoi profili sui social, crea un blog, punta sulle newsletter, apri una chat con uno dei servizi di messaggistica più idonei al tuo mercato. Se serve, ricorri alle affissioni, mettici la faccia!

    Ricorda anche questo termine: phigital. Mixa dimensione fisica e digitale, quindi non solo web. Frequenta i luoghi dove trovi le persone che ti interessano, sostieni delle cause sociali vicine ai tuoi valori e a quelli della tua comunità, crea relazioni umane!

    Nel raccontare il suo 3° teorema della comunicazione, Rudy Bandiera, noto autore e divulgatore digitale afferma che: "Eventi, persone, aperitivi e abbracci legano più di mille banner pubblicitari".

Il personal brand resiste al tempo e ai mercati, costruirlo con impegno significa imprimersi nella mente delle persone, avere un alleato che lavorerà per te accompagnandoti per tutta la tua carriera immobiliare. 

Devi ancora pensarci su?

Gerardo Paterna

Gerardo Paterna lavora da oltre 20 anni nel settore immobiliare. Oggi è tra i più riconosciuti blogger immobiliari e consulente per professionisti, aziende e startup innovative del real estate italiano. È co-fondatore di RETV, la web tv dell'immobiliare italiano e collabora con il Club di Mentor ed Esperti del Polihub, l'Innovation District & Startup Accelerator del Politecnico di Milano. Autore del libro "Comprare e Vendere casa - Luoghi comuni, protagonisti e verità di un mercato in continua evoluzione" (Dario Flaccovio Editore).

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