sostantivo
Origine
Comp. di (to) feed ‘alimentare, nutrire’ e back ‘indietro’
Sono sempre stata attratta e affascinata dall’etimologia delle parole, dal fatto che si possa ricostruire, ricavare il significato di una parola semplicemente analizzandola. Un esempio ne è proprio questo termine: Feedback → feed = nutrire, alimentare + back = indietro.
E proprio da qui intendo partire, chiarendo e approfondendo il significato della parola stessa per poi proiettarlo su quel campo a me tanto caro: la formazione.
Dalle definizioni della parola relative ai vari ambiti possiamo estrarre dei termini che possono essere considerati comuni: si tratta quindi di un effetto, una risposta, un risultato che va a correggere, a modificare o se occorre a valutare, è un qualcosa che torna indietro (back), ma apportando anche nutrimento o meglio dire arricchimento (feed). Pertanto il riscontro non deve limitarsi ad una semplice valutazione, ma deve anche contribuire al miglioramento.
Ma entriamo nello specifico per comprendere innanzitutto il concetto di feedback in formazione per poi poterlo definire e mettere in pratica.
Il feedback nell’ambito formativo è una valutazione, un riscontro. Non si tratta semplicemente di un riscontro in merito alla persona che abbia compiuto una determinata azione. Ciò che deve essere analizzato e valutato, è il modo in cui le azioni vengono svolte in funzione del raggiungimento di un obiettivo.
Spesso si parla di feedback in modo errato, riducendo il suo significato ad un’analisi di ciò che è stato o non è stato fatto, ma per far si che il feedback sia costruttivo deve anche fornire indicazioni precise per poter apportare quel miglioramento che va a completare il concetto; deve quindi essere propositivo e soprattutto oggettivo.
In sostanza il feedback serve a migliorare e non si limita a valutare, altrimenti si chiamerebbe solo “back”!
Ora, chiarito il senso, proviamo ad associarlo ad un corso di formazione.
Durante un corso le nuove informazioni ricevute sono moltissime; il primo consiglio che posso darti è prendere molti appunti; prova inoltre ad individuare ed evidenziare negli appunti gli aspetti che reputi per te più critici e che ritieni dover approfondire in seguito. In questo modo, a fine corso, oltre a poter rileggere gli appunti per ricordare tutti i contenuti erogati, avrai anche un supporto per poter creare in autonomia il tuo feedback post corso.
Ed eccoti a casa o in ufficio che riprendi in mano il tuo manuale, i tuoi appunti e le slide relative al corso per poter raccogliere le idee, ripetere concetti e farli tuoi. Se avevi già provveduto, durante il corso, ad evidenziare le criticità sarà per te ora più semplice e veloce poter creare una lista di obiettivi a breve, medio e lungo termine.
Procedi quindi con il creare un programma giornaliero (un feedback più frequente sarà più efficace!), settimanale e poi mensile su cui potrai annotare i tuoi progressi, gli obiettivi raggiunti e le attività svolte.
Ricorda però di non lasciare incompleto il concetto di feedback: non limitarti ad un elenco di attività ed obiettivi, annota anche il modo in cui sono stati raggiunti ora, evidenziando le differenze o i miglioramenti rispetto al passato.
La casa dei tuoi sogni è dietro l’angolo.