Da ormai diversi mesi il mondo sta vivendo una situazione straordinaria e il nostro Paese sta attraversando un periodo complesso dove tutto è stato messo in discussione. Il sistema sanitario, quello scolastico, le relazioni interpersonali e il mondo del lavoro.
Quando ho iniziato a scrivere quest’articolo mi è venuta in mente una frase tratta da “L’Idiota” di Dostoevski: "La bellezza salverà il mondo".
Probabilmente è una frase un po’ troppo azzardata. Molti di voi penseranno cosa c’entri “l’artista del caos” con l’argomento. Apparentemente nulla, tuttavia credo in momenti come questo sia necessario ripartire da ciò che c’è sempre stato, ridare valore a ciò che è stato dimenticato e creare quella bellezza che, in fin dei conti, è il motore del nostro Paese.
Ma c’è di più. Chi pensa che la bellezza sia un qualcosa di meramente estetico, a mio modesto parere, si è sbagliato di grosso. Dietro la bellezza ci sono caratteri, espressioni, passioni, emozioni.
Ed è proprio questo il punto. Occorre guardare a questa opportunità con occhi diversi perché si tratta di un’opportunità in grado di creare un patrimonio di valore e non rivalutare semplicemente un patrimonio immobiliare, un’opportunità che partendo dal “vecchio”, dal “brutto” si proietta verso il futuro tutelando la bellezza
Il Superbonus 110% non risanerà tutte le ferite, ma una cosa è certa: è una buona base di partenza.
Le cose belle non sono facili da ottenere, si sa. Questo concetto vale sempre, in ogni ambito della vita. E anche l’utilizzo del Superbonus 110% non è cosa per tutti: occorre conoscere e, soprattutto, affidarsi ad aziende in grado di completare il processo di trasformazione in modo efficace.
Ma cos’è il Superbonus? Per farla breve, non è altro che una detrazione fiscale del 110% da ripartirsi in 5 quote annuali di pari importo, da applicarsi sulle spese sostenute dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per alcuni interventi (c.d. trainanti) di riqualificazione energetica e sismica e per altri effettuati congiuntamente ai primi (c.d. trainati).
Immagina di essere il proprietario di un immobile o di detenerlo in base ad un contratto di locazione, anche finanziario o di comodato, regolarmente registrato. Immagina di volerlo valorizzare per te, per la tua famiglia o per poterne massimizzare i ricavi. Allora ti fermi, pensi, rifletti e decidi di cogliere l’opportunità. Dopo attente verifiche ed un meticoloso progetto da parte di professionisti abilitati, scopri che il tuo immobile rientra tra quelli che possono accedere al Superbonus per via di alcuni parametri tra i quali la presenza di necessarie caratteristiche “fisiche” e la possibilità di fare un salto di almeno due classi energetiche.
A questo punto, potrai “accedere” al Surperbonus in diversi modi:
Vediamo quali sono gli interventi “trainanti” che ti consentono di accedere all’aliquota al 110% e quelli “trainati” che, affiancandoli ai primi, ti permettono di fare il doppio salto di classe energetica.
Come ho precedentemente scritto, il bonus viene erogato solo se garantisce il miglioramento di almeno due classi energetiche, che va dimostrato con l’Attestato di Prestazione Energetica (Ape), rilasciato da un tecnico abilitato. Qualora non fosse possibile il “salto” di due classi energetiche, poiché l’immobile è già classificato in classe A3, è sufficiente il salto di una sola classe, per raggiungere la più alta classe possibile (A4).
Per accedere al Superbonus 110% è obbligatorio effettuare almeno uno tra i seguenti interventi:
Una volta accertata la possibilità di effettuare almeno un intervento “trainante” è possibile affiancare uno o più interventi definiti “trainati” come:
Probabilmente occorrerebbero altri paragrafi per esporre in maniera più dettagliata il Superbonus. Tuttavia non è mia intenzione fare un trattato sull’argomento.
Credo sia necessario invece sottolineare come, in un contesto di forte turbamento e di scarse certezze, il Superbonus rappresenti una tappa fondamentale per tante persone e professionisti del nostro Paese: dal cliente finale beneficiario della detrazione ai professionisti ed aziende del settore edile passando per quelli del settore finanziario, fiscale, ed immobiliare.
E sono proprio quest’ultimi che potranno beneficiarne in modo eccezionale se saranno in grado di utilizzare il Superbonus come leva per acquisire immobili e vendere emozioni.
La casa dei tuoi sogni è dietro l’angolo.