Buon giorno sono Vesentini Michele nato a Nogara (VR) il 05/05/1976 e vivo a Cerea (VR).
La mia storia professionale comincia subito dopo la qualifica professionale di 3 anni in Elettronica Professionale, quindi nel 1994. Cominciando a lavorare come dipendente nell’azienda Sganzerla Alessandro Impianti Elettrici di Cerea ovviamente con la mansione di elettricista visto che gli studi mi ha portato ad essere preparato per quel settore tecnico. Nel luglio 1995 sono dovuto partire per il servizio obbligatorio militare di leva a Taranto, nel copro dell’aeronautica, dove mi sono specializzato dopo alcuni corsi e molti addestramenti nei servizi antincendio all’interno dell’aeronautica stessa. Dopo tutta questa preparazione e vari spostamenti sono stato messo nell’aeroporto di Villafranca (VR) come pompiere fino ad arrivare al congedo.
Quindi finito il servizio militare mi sono fatto assumere come dipendente nell’azienda Martello Renato Impianti Elettrici di Cerea dove sono rimasto per un paio d’anni. Dopo di che a causa di una flessione del lavoro sono stato costretto a cambiare datore di lavoro. Quindi aiutato dal precedente ho cominciato a lavorare sempre come dipendente nell’azienda Rossetto Silvano Impianti Elettrici, con la medesima mansione. Lavorai nella stessa per 4 anni dopo di che decisi di voler aprire una mia azienda sempre nel settore elettrico. E così nacque la mia prima attività propria Vesentini Michele Impianti Elettrici, era il 2002. Periodo non tra i migliori a causa dell’ingresso in Europa e successivo cambio di moneta da Lira a Euro, che scatenò la prima crisi dopo tanto, e successivamente si innescò una lunga serie di crisi economiche in tutta i Italia. Devo essere sincero che il primo anno fu dura, ma poi lavorando bene e coccolandomi un poi clienti riuscì farmi strada e raddoppiare il fatturato anno per anno (Fatturato 2009 circa 500.000eur). Arrivai ad un punto di avere anche 10 tecnici tra dipendenti ed esterni, il lavoro per la mia azienda c’era ma notai una cosa: Raddoppiavo il fatturato anno per anno ma l’utile diminuiva drasticamente. Quindi mi sono fermato a riflettere un attimo tra le possibili soluzioni. Una soluzione poteva essere, vista la struttura aziendale, quella di ampliare ancora di più il mio pacchetto clienti e quindi aumentare il fatturato ancor di più e con la conseguenza di dover assumere altre 10/15 persone oppure ridimensionare l’azienda con la conseguenza di dover licenziare il 70% dei dipendenti. Alla fine del 2010 optai per una terza soluzione cioè quella di chiudere l’attività e passare ad altro. Perché la prima soluzione mi sarebbe costato tanto di più in termini di impegno senza contare il rischio aziendale. Invece la seconda soluzione sarebbe stata poco soddisfacente e mi sarei sentito sprecato per le mie capacità. Chiusi l’attività cedendo il pacchetto clienti ad aziende terze.
Per tanto nel guardare nuovi orizzonti e nel prendere del tempo per fare alcune indagini di mercato mi sono offerto di collaborare con Automazione Veneta per fare da collaudatore e revisore di porte automatiche. Lo feci solo per un anno, giusto il tempo per fare tutte le mie considerazioni per una nuova attività.
Nel 2011 decisi di aprile un moto salone per affermarmi nel commercio di moto velocità e stradali sportive con annesso tutti gli accessori “racing” sportivi. Questa iniziativa mi venne perché ero molto affascinato dal mondo della velocità soprattutto dalle moto. Per passione fui anche un pilota di moto, in primo luogo amatorialmente e successivamente acquisii anche la licenza di pilota e feci un paio di gare. Il tutto sempre nello stesso periodo, pilota ed imprenditore di me stesso. Così nacque la R.A.M. Racing Shop a San Giovanni Lupatoto (VR). Il nome R.A.M. venne da una collaborazione che feci con una moto officina del locale, il quale installava gli accessori che io proponevo e viceversa, l’officina acquistava da me.
Nel mentre conducevo quest’attività mi avvicinò anche il team manager del Team Rosso e Nero, scuderia Yamaha, che gareggiava con i loro piloti nella Coppa Italia e nel Campionato Italiano Velocità, chiedendomi se poteva nascere una collaborazione. A lui serviva persone in più nei week-end di gara. Così ogni tanto ci andai.
Da lì a poco nel giro di neanche 6 mesi il team manager litigò di brutto con il capo tecnico precedente e con l’occasione mi chiese se me la sentivo di prender il suo posto. Accettai molto entusiasta quest’offerta, lo ringraziai della fiducia e mi impegnai molto per non deluderlo. A questo punto dovetti chiudere la R.A.M. Racing Shop perché il Team Rosso & Nero mi stava occupando troppo tempo e io non volevo deludere nessuno.
Così nel 2012 iniziai ufficialmente come capo tecnico e telemetrista (ingegnere elettronico). Esperienza unica e piena soddisfazioni. Negli anni mi affermai sempre di più al punto di divenire una persona conosciuta nei vari paddock italiani, tanto più che nelle stagioni successive alcuni piloti di uno certo spessore venivano nel Team Rosso & Nero chiedendo espressamente di me. Alla fine grazie anche al mio contributo siamo arrivati a fare in prima battuta qualche gara nel mondiale Super Sport e Stock600 come wild card, poi l’intero campionato stesso.
Dopo 6 anni l’impegno era veramente notevole e tutto tra l’altro sulle mie spalle. Gli ultimi 2 anni nella stessa stagione facevamo 3 campionati: Mondiale, Italiano e coppa Italia quindi 8 moto. Le quali moto fatte e mantenute in ordine da cima a fondo da me e senza l’ausilio di nessun altro. Nei week-end di gara si partiva martedì/mercoledì e si tornava domenica/lunedì. Con 3 campionati per stagione i week-end di gara erano troppi. Sempre con la valigia in mano. Dopo 6 anni decisi di mollare ero veramente provato. Finita la stagione agonistica del 2017 Andai in vacanza all’estero per 6 mesi. Ne avevo proprio bisogno.
Tornato dalle vacanze, rigenerato in tutto, ebbi la fortuna di incontrare casualmente un mio carissimo amico non che anche consulente aziendale. Mi invitò ad andarlo a trovare in ufficio, nei giorni a seguire così feci. Aveva bisogno di un braccio destro fidato e con certe capacità. Quindi feci parte del S.i.e. Sistema Imprese Europa. Tra le varie collaborazioni ed interazione con il S.i.e. individuai una società di nome Innokasa S.r.l.
Innokasa S.r.l. di Sanguinetto (VR) si occupava, e si occupa tutt’ora, di costruzioni edilizie con il sistema Stell-frame (struttura in metallo). La stessa azienda in piedi da qualche anno si trovava, prima del mio ingresso, in cattive acque per una cattiva gestione. Troppe spese superflue e le manovalanze non gestite in modo corretto. Tempi di consegna troppo lunghi dove tutto si ripercuoteva sulla situazione finanziaria della stessa. Quindi vedendo la situazione e credendo nel prodotto stesso decisi di prendere in mano la società. Facendo le giuste manovre e riorganizzando i cantieri. Già dopo un anno raggiunsi già buoni risultati. Uno dei miglioramenti raggiunto è passare da tempi di consegna da un anno e mezzo a sei mesi chiavi in mano e di conseguenza abbattuto un sacco spese superflue e notevolmente risolto il problema finanziario. Ad obbiettivo raggiunto dietro una giusta offerta cedetti l’attività e la parte di quote.
Fine 2018 acquisii la Deor Time S.r.l., azienda che si occupava di commercio di orologi da polso di lusso (Rolex, Audemars Piguet, Patek Philippe, ecc…). al tempo non ero super appassionato di orologi ma a lui serviva qualcuno che gestisse la società amministrativamente perché non voleva più occuparsi della varia e complicata burocrazia che esiste nel mondo del commercio di beni usati. Quindi decisi di mettermi al timone e di assumere l’ex amministratore come dipendente per la parte commerciale. Fu un’ottima collaborazione che portò i sui frutti raddoppiando o quasi il fatturato anno per anno, ampliando anche l’oggetto sociale inserendo anche commercio di auto e noleggio e sistemi di illuminazione di lusso.
Dopo un altro anno, quindi 2019, rilevai alcune quote della Diana S.n.c., società che si occupa di finiture d’interni ed esterni. Questo durò veramente poco. Troppe divergenze tra soci.
Nel 2020 sempre tramite il S.i.e. ebbi l’occasione di conoscere la Marchetto F.lli S.r.l., società affermatissima nel campo di produzione di stampi per le fonderie (animisteria). Vedendo quell’azienda che negli ultimi anni evidenziava una rilevante flessione, vedendo una società che prima lavorava con Bmw Germania, Brembo e Ferrari S.p.a. nell’ambiente delle competizioni, con il fondatore Marchetto Attilio tecnico di tutto rispetto che collaborava nelle prototipazione dei motori Formala 1 Ferrari, vedendo nel 2020 metà dei dipendenti licenziati e l’altra metà alternativamente in cassa integrazione, decisi di tentare di fare qualcosa.
Per tanto acquisii parte di quote e qualche mese dopo mi misi all’amministrazione della suddetta società. Nel frattempo visto l’incredibile impegno decisi di parcheggiare la Deor Time S.r.l., congelando la compravendita e noleggio a lungo termine di auto e dirottando, dopo un favorevole accordo tra le parti, il commercio di orologi da polso di lusso in una New CO gestita da terze persone.
Dopo aver analizzato profondamente l’azienda Marchetto F.lli S.r.l. in tutti i sui aspetti, facendo riunioni su riunioni con i capi turno, facendo un’analisi accurata della situazione finanziaria e patrimoniale, facendo un’analisi dei macchinari in uso, facendo un’analisi delle offerte evase eccc…., feci 3 modifiche ben mirate e ben calcolate dopo di che sono riuscito ad eliminare la cassa integrazione, fare nuove assunzioni, ripristinato i rapporti con i clienti storici, aumentato la produzione del 30% ridotto notevolmente le contestazione e l’utile era tornato ad essere quello di un tempo.
Una volta messa in riga quest’ultima azienda come da contratto ho restituito l’amministrazione al fondatore.
Nel 2022 nel frattempo di intraprendere un’altra sfida ho deciso di fare un'altra stagione con il Team Rosso & Nero. Non come capo tecnico e telemetrista ma da semplice capo meccanico nel Campionato Velocità Italiano categoria SS(4°posto), Stock600 (2°posto) e R7 cup Italia (3°posto) ed Europeo (1°posto).
2023 nuova sfida con l’immobiliare RE/MAX.
La casa dei tuoi sogni è dietro l’angolo.