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L’imbuto di Linkedin: la Pipeline Builder

Articolo di Letizia Galbiati 4 gennaio 2019
Il miglior strumento per risparmiare tempo prezioso (e denaro) nella tua attività di ricerca e selezione
Se lavori in ambito HR non puoi non conoscere questo nuovo strumento.

Partiamo da una premessa: secondo uno studio di AIDP (Associazione Italiana Direzione Personale) per il mercato italiano nel settore HR, la rivoluzione digitale riguarda principalmente la velocizzazione dei processi di recruiting (per il 60% degli intervistati) e il risparmio di tempo (per il 58%), grazie a nuovi sistemi digitali e automatizzati nell’attività di selezione. 
Sappiamo bene che anche in un mondo digitalizzato, l’obiettivo dei recruiter è sempre e solo uno: come si possono raggiungere candidati idonei alla professione, con il minimo sforzo e risparmiando grandi quantità di tempo e denaro?
La risposta a questa domanda ce la sta fornendo LinkedIn: è la Pipeline Builder.
Con pochi passaggi, e il minimo sforzo, potrai raggiungere il tuo obiettivo, ovvero il candidato che desideri.
Vediamo insieme cos’è.
Immaginati un imbuto. La Pipeline Builder è così, un imbuto nella quale “confluiscono” i profili dei candidati adatti al ruolo per il quale state facendo ricerca e selezione.
Questi candidati, interessati alla posizione ed in linea con il vostro target, verranno indirizzati ad una landing page interna alla piattaforma LinkedIn, nella quale con un semplice click, tutte le informazioni del profilo verranno collezionate nell’ambiente back end di Recruiter (lo strumento che ti permette di selezionare talenti sia attivi che passivi).
Easy!
 

Come riempire l’imbuto?

Prima cosa: fermati e rifletti sulla posizione che stai cercando: cosa cerchi nel candidato? Identifica le competenze richieste, skill, settore, tipologia di studi del candidato, anni di esperienza...
Attraverso le Sponsored Updates (banneristica sponsorizzata) e ai recruitment Ads andrai a coinvolgere i candidati grazie a potenti filtri: raggiungerai così persone interessanti per la tua ricerca.

Indirizza le tue campagne sponsorizzate alla landing page interna a LinkedIn: nel 2018 sono state rilasciate delle nuove pagine personalizzabili che ti danno la possibilità di modificare alcune loro parti, rendendole accattivanti e attrattive per l’utente. Potrai così pubblicare una “landing page” sulla piattaforma LinkedIn, nella quale avrai anche la possibilità di inserire immagini e video oltre ad un breve testo di descrizione della posizione aperta. Riuscirai quindi a destare l’interesse della tua audience ideale, pubblicando contenuti interessanti associati alla tua offerta lavorativa!
Anche per il candidato l’effort è minimo! Il candidato non dovrà nemmeno compilare un form con i dati, ma gli basterà semplicemente cliccare un “bottone”, anch’esso personalizzabile dal recruiter.
 

Di seguito alcuni vantaggi che ho individuato:
  • Si ottiene un flusso costante di candidati di qualità, in linea. Quando non hai campagne sponsorizzate attive, ti consiglio di collegare la landing page tramite link sulla tua pagina aziendale o in alcuni post. Amplierai la visibilità della stessa andando a coinvolgere candidati potenzialmente interessati alla posizione da te offerta.
  • è un processo win-win. La tecnologia ci ha resi “pigri” e i candidati fanno anche fatica a compilare un semplice form di contatto. Con questa pagina, possono condividere le proprie informazioni con un semplice clic dimostrandosi interessati alle opportunità lavorative. D’altra parte, il recruiter otterrà un bacino di talenti qualificati e interessati, in poco tempo.
  • Settando la banneristica sponsorizzata, si entra in contatto con nuovi talenti: LinkedIn sostiene che l’86% dei lead ottenuti tramite Pipeline Builder non ha mai interagito prima con la tua azienda. Questo strumento ci ha quindi permesso di raggiungere persone con cui non eravamo in contatto, ampliando la nostra rete e dando anche maggiore visibilità al brand. Nell’immobiliare è stato utilizzato e ha performato molto bene: abbiamo preso contatti con numerosi agenti, ma anche con molti architetti e figure sales che volevano cimentarsi e intraprendere una carriera nel settore.
  • Si possono creare contenuti su misura per l’audience a cui stai mirando, in base alla posizione che vuoi ricoprire, dando vita a pagine destinazione personalizzate e modificabili. Ad esempio, puoi personalizzare la tua landing page e dedicarla interamente ad un evento di selezione che stai organizzando nella tua agenzia. 

 La combinazione tra audience ideale, candidati idonei e contenuti personalizzati ti porteranno dritto al tuo obiettivo, con il minimo sforzo.

Letizia Galbiati

Letizia Galbiati - Laureata in lingue, parlo anche il russo. Dal 2016 mi occupo di Lead Generation in RE/MAX Italia. Appassionata di tecnologia, fotografia, viaggi, motori e musica. Adoro la natura e preferisco una passeggiata in montagna allo shopping in città. Curiosa, mi piace imparare cose nuove e ascoltare le persone. A vostro rischio scrivo quello che mi passa per la testa.

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